kkl quello su cui non giurerei...: 2014

mercoledì 24 dicembre 2014

intanto qui nessuno è come me

quanto tempo e ancora il tempo e tanto in mezzo
e pensieri , parole , luce elettrica e fredda di questo pc che cosi silenzioso e paziente raccoglie attimi che inevitabilmente si perderanno tra le righe profonde di pensieri sempre piu profondi, nascosti quasi invisibili , inesistenti
al limite di una confessione tra me e un miliardo di stelle
libero si fa grande, ogni giorni un po di piu
fino al punto da non riuscire piu a guardare indietro
a quei sogni che sono restati tali
desideri che sono rimasti piccole crune attraversate sono da uno sguardo distolto ad una realtà cosi avvolgente, calda, sempre piu minacciosamente indispensabile, vitale, mai soffocante se non per un aspetto solo sospettato in giorni piu difficili di altri .
libero libero chi sei ormai
libero sorridente e quieto
libero a cavallo e libero a terra
libero diverso e libero di spalle
come libero qua e libero di andare

intanto qui nessuno è come me

giovedì 20 marzo 2014

a e lo stato delle cose

resta ferma
ma non è una posizione , non la tiene chi c ' ha cuore
o ce ne mette
e a volte metterce(ne)lo non cambia lo stato delle cose
 Lo stato delle cose
è oleoso ,morbido e spesso attraversato da diverse e complesse diottrie
resta ferma , già...sul maledetto stato delle cose
che comanda ritmi azioni omissioni
a discapito della ragione
ah!!!!
ma se ragione e cuore sono agli antipodi ,le ragioni del cuore sono un disegno criminoso  ?

venerdì 7 marzo 2014

da libero non si sta bene bene,

che ho incontrato quella che mi manda la foto delle tette e quando le dico ok mi ignora
poi quella che non mi sente 
poi c 'è quella che non la capisco tanto ,ma credo voglia stare sola con la sua pazzia
poi quella che sono uno che fa paura 
poi una che dice che non ci capiamo
e poi un'altra a cui faccio bene al suo rapporto matrimoniale ( fantastica)


credo di aver perduto la voglia di comunicare 
perchè le cose di cui sopra sono lamentele di fondo
lamentele dei miei difetti 
e credo siano tutte genuine 

e credo che non mi freghi granché di riassettare 
spero mi perdonino ,in qualche modo 

che io intanto marco a vista l'angelo peccatore 

martedì 4 marzo 2014

Leggi Il mito di Sisifo ,mi disse S. mille anni fa

Che di passione si vive più velocemente e più velocemente ma più luminosa si consuma la candela giacchè accesa da entrambi i lati ( cit- monologo finale di " blade runner")
Messere Tempo e Madama Passione si conoscono appena di sfuggita nelle occasioni di feste tra ladri di vita .
Cosa se ne faranno mai, se poi non ridanno nulla se non un'alzata di spalle su un mucchio di cenere e sudore.
Un tempo è un'occasione diluita e scostata dalla coscienza giusto un po, quel poco che basta per distrarsi e godersi l'esatto ritmico battito di cuore e chiamarlo miracolo.
Esserci, mi dico sempre , è il vero miracolo e come tutti i miracoli non soffre di assuefazione facendone di questa peculiarità la sua vera essenza vitale che spinge oltre ogni modo possibile e prevedibile alla continua ricerca di ciò che Camus chiamerebbe l'assurdo 

Non potremmo essere un po' più semplici, Mr.?

Spiegare le cose è come S-piegarle , aprirle quindi  , vivisezionarle per comprenderle.
Ma come si viviseziona qualcosa di vivo o peggio pensare che resti vivo?
Operare su un corpo morto va bene solo il medicina , coi concetti non funziona se non si ha il dono di farlo a cuore aperto .
A cuore aperto si rischia infarto e delusioni , per cui scelgo di non S-piegare , io ho paura di entrambi ,poi  servirebbero troppe parole e la maggior parte avrebbero una coniugazione al passato .
Per le parole può bastare la musicalità, l’armonia di accenti , pause e i voli pindarici che possono scaturirne , liberi e altrove o su tutto ,ma che siano appendici infinite e piacevoli , magari verso desideri e suggestioni malcelate o peggio, sospettate e intime .

S-piegare è uccidere e i blog devono aver la vita dentro e non dietro.

vento in poppa

Vero è che ci sarebbe tant’altro da dire, tanta acqua passata e presente .
Un’acqua nuova spero anche se la vecchia non va mai del tutto via , considerato che la vita degli altri va bene solo agli altri, foss’anche e solo il ricordo .
Buffo poi che resti e  per fortuna, la sensazione di buono oltre il discutibile e brutto che ci possa essere stato , a condire ed accompagnare queste poche righe su un sottofondo di un requiem appena appena udibile.

Ma i contrasti emozionali , di fondo, ampliano gli spazi dei pensieri e lasciano un’infinità di interpretazioni e rappresentazioni cosicché della finzione teatrale di certi progetti resti una pessima imitazione di uno solo di quegli istanti .

martedì 25 febbraio 2014

Le piccole morti a metà

Continuano a morire gli alberi attorno, eppure cerco di curarli , da ogni distanza e latitudine. Mi abbandonano e si lasciano morire , succubi a scienze sconosciute , per me, solo per me .
Non c 'ho mai saputo fare e forse davvero , quando tutto attorno sarà raso al suolo si potrà godere di una vista piu ampia e pulita, asettica e senza profondità.
Un po come il vuoto che non esisterebbe se non per l'assenza di ciò che si direbbe vitale e indispensabile.
Come la morte corona una vita chiudendo un cerchio altrimenti imperfetto e infinito.
Le piccole morti a metà 
Quelle al di sotto e , appunto , attorno come una cintura di fuoco , come un incendio estivo che colora a lutto campi di erba secca e stanca.
" Amori miei , sarà duro restare a digiuno dell'amor che dovrò dare indietro...".
Mr. Hyde e l'amore degli alberi di frutta ,  a metà tra il colore dei fiori bianchi di mandorli e quelle aspettati rosa di pesco.
Quando avrò scoperto le leggi della natura , per tenerli in vita ,mi lascerò morire tra la loro maestosa bellezza e vitalità.


sabato 15 febbraio 2014

amore degli occhi

che poi vero è
c'è l'inquietudine sempre intorno ,accanto quasi come una vecchia compagna
della quale non si può più fare a meno
un caro enzima che tiene su i battiti
e quelli non sono limitati , potranno essere milioni nello stesso spazio di pochi istanti
come pochi in milioni di anni
allora che si balli e che si faccia festa tutto il giorno
che la sera si svenga a letto
sarà tutto questo ,si dirà
che se si dicesse adesso sarebbe un'altra vita .
tutta un'altra vit

mercoledì 5 febbraio 2014

(a)mare

erano bei tempi quelli 
hank ,these words i write keep  me from total madness
ed era davvero così
accorgersene è sempre un passo avanti 
un passo verso una direzione che non è mai cosi scontata come il fondo di una strada 
una direzione relativa, che sia anche verso il fondo ,ma che sia corsa  e mai stasi 
chè quella si che c'ha il sapore del piombo 
quando ,di piombo diventeranno pensieri e respiri 
che uno dice, ok...basta cosi 
solo per accarezzare un'idea che si spera sia stata di buona compagnia .

lunedì 3 febbraio 2014

maledizioni d'ufficio

E oggi è quel 3  febbraio
Lontano come rumori nella notte che non sai da dove vengono ne da cosa saranno inghiottiti
Ormai è una data, quasi come le altre e non ci sono più le notti insonni ne un ricordo accecante sebbene sviscerarlo mostrerebbe nervi forti e saldi  , a tratti logori ma calcificati e duri.
Come dicevo, si prendono appunti, per non dimenticare ciò che in fondo perderebbe lineamenti ma non la sostanza ,ché di quella è fatto ,alla fine un uomo.

domenica 2 febbraio 2014

di tante piccole grandi vite

Ora il passato è più docile
Le microvite sono un pensiero ormai , e questo un colpo di coda
Una cosa sapiente, più saggia
Cosi che solo alla metà  dei suoi giorni si mostra audace e cauta
Semmai le cose potessero essere conciliabili
Ché si concilia poco con una mente arricchita e straziata da ricordi e nuovi desideri
Da meraviglia e una curiosità stracca e affilata
Di tante vite era il cristallo di cui ho conservato i pezzi
Come piccoli diamanti taglienti tra le pieghe della memoria
Che solo sfiorarli tracciano nuove scie e carezze

rino

Cosi , per vie deserte ,tra notti e parole arrivi ad una porta coi colori intorno ad assi di legno caldo
è chiusa , anzi socchiusa
e dentro ci sono cose belle, o almeno cosi sembra
al buio e fuori fa freddo, bussi , a una porta socchiusa
un po per educazione un po per curiosità
non aspetti risposta credendo ad un " ingresso libero " che fu poi il titolo di un lp di rino gaetano
(andai fin a roma a visitare la sua tomba, li al verano , con una donna che è sempre qua,sempre tra le parole elettriche  e le note di " grazie a Dio ,grazie a te ".
anche se l'incipt fu  una " gianna" al posto di " escluso il cane" , chè il dj reputò troppo triste
un dj, che s'atteggia a moderatore e cambia un titolo , perchè ... triste . ( boia ) .
Cosi , azzardi un ingresso e ti senti  chiudere la porta dietro...dannazione!!!
Ecco perchè dubitare sempre da un ingresso libero con le virgolette attorno!!!