kkl quello su cui non giurerei...: giugno 2008

giovedì 26 giugno 2008

una rara notte tra due giorni fuori catalogo

adesso un batticuore come dei vecchi tempi mi tiene sveglio
e io che pensavo non sarebbe piu successo mi ritrovo coi pensieri slavati e stirati
ma non per questo non letali o efficentemente dolorosi
non passerà, ne tra un anno ne mai, sarà cosa mia
ogni volta che ne sarò dentro ,da qualsiasi latitudine che spero non cambi più
che certi cambiamenti ,solo per la loro repentinità fanno gitrare la testa
e io adesso voglio uno sguardo solo .
è un momento che non volevo rivivere questo
e che mi tocca e tocca come credo null 'altro ,non da questa postazione
dell 'altro mi turba certo,non tant'altro ,ma mezze misure credo zero
e non va bene , troppa passione ,visceralità acclamata non da me che sceglierei potendo
una lacrima di stantìa
non voglio piu assistere,
non voglio esserci quando lo zolfo diventa fiamma
e la puzza inonda invece che inebriare come la regola vorrebbe

martedì 24 giugno 2008

telefono che amore...

-we,amico mio...che ne dici se facciamo qualche lavoro a casa?
-ma figurati, nessun problema
-ho,ma stavolta ti pago comesideve
-seee, come no...in natura magari
-cazzo, dovrò far prostituire un'amica...
-perchè?
-beh, perchè tu non sei gay
-vero,ma perchè la tua amica?..fallo tu,poi mi dai i soldi,e io la invito a cena.

-uhm....

lunedì 23 giugno 2008

dal basso di un marciapiede,che sopra c'è confusione

adesso succede che certe cose stanno passando
certe cose belle
portandosi via la passione che le colorava
sento ancora i profumi di certe notti, o certe parole
cosi come vedo quei colori piangersi di grigio
e l'aria diventa uguale ,com 'era prima delle cose che stanno passando
mi dispiace sempre...non disconosco l'irruenza del nuovo
che non basta mai, posso giurarci per fortuna.
io aspetto ,da spettatore che passi il corteo silenzioso delle visceralità gioiose
con gli occhi bassi e le braccia sfinite
ogni volta, lo stesso maledetto modo di viverle
scemare come un tramonto sul mare
lo dico sempre io che i tramonti sono la scena più difficile che si possa vedere in natura
e si che i poeti ne decantano la magia,la bellezza l'incanto....
forse, svegli, per nasconderne la tristezza.

sabato 21 giugno 2008

un ventuno vincente coi desideri fuori gittata

di fondo non trovo parole buone ,in giro ne dentro.
è un momento che il resto prende l'aria intorno tutta per se
e per me che ,d'altro vorrei inebriarmi ,non resta che lo spettacolo dalle prime file
... ad essere fortunato.
solitamente scuoterei il tappeto rosso delle celebrità
per far posto agli spettatori paganti e non
affinchè il caos regoli le intenzioni e pretese verso l'ordine esatto .
adesso no, adesso mani e braccia restano sospese
aspettando nuove vibrazioni
cosi nuove da non aver ne eco ne nome
ma che comunque mi troveranno fermo
sulla linea gialla
ad aspettarle...
con un mazzo di fiori in una mano e una frusta nell'altra.

giovedì 19 giugno 2008

equilibrio di cristallo in una zona notoriamente sismica.

-è un momento di pochezza questo, relativamente alle parole
da dire o scrivere , è un tempo buono buono questo
che potrei affezionarmici se solo...
non ne conoscessi la friabilità o fragilità, o come dire l 'essenzialità
in termini di variabili a bordo delle incursioni più violente
di diverse fattrici del danneggiamento generico
ma non per questo meno efficace..
So che le cose cambiano , con me dentro o attorno
e adesso mi lascio vivere accanto ciò che generalmente ,mi assale e travolge.
Sto bene ,è la paura che finisca a rendere tutto più etereo,
paura che anche un alito di vento possa dissolvere questo stato labile e agognato
chè il resto bisogna di attenzione,cautela e nervi nei manipolamenti giornalieri.

mercoledì 4 giugno 2008

di continuo in tondo

io le ho viste sorridenti
parlarmi vicino
dirmi poche essenziali parole
le ho viste e sentite pensarmi
le ho sentite avvicinarsi
e fermarsi poco prima
per il contorno deciso e radicato
un contorno che brutto offusca
un limite invisibile invalicabile
sento tutto dentro come poco di fuori
ma camminerò ancora e ancora
e brucerò le sedie sul fuoco della passione
sorridendo quando mi diranno addio
perchè io sarò già altrove
laddove i pensieri brutti non mi troveranno
e io ,scaltro
mi salverò cosi la vita ogni volta
la stessa di cui mi fido ciecamente.
la stessa che mi tradirà