kkl quello su cui non giurerei...: febbraio 2008

martedì 26 febbraio 2008

dal blog alla vita

notte buona, come poche questa
nebbie e sonno e tanto rosso
un maglione ,un divano "rosso labbra"
caldo,vero si, e sorrisi che ti chiedi, e dici:
forse non sei tutto sbagliato
perchè dovresti avere questo beltempo?
poi però le regole reggono se scritte
e delle altre me ne frego,poi
luce elettronica in movimento che non distrae
e poi , una donna in mezzo a due viaggi
piccole pazzie
una piccola pazzia per restare in piedi
un giorno pieno di parole forti e graffi
e poi invece con una "donna rosso intorno" una buonanotte
con un sonno che non m'aspettavo.
ricordi ?: " mi sfiancherei per un pò di quiete".
le avrei detto grazie,
se non avessi avuto paura di offendere
una donna ,seni importanti e affilatamente
parole di scontata realtà e masochismo latente(?)
e smetto di dire appena posso,ma piccole pause
con in mezzo il "suo"
infine ,affondando nel bianco di questa notte sorrido ,si
sono contento di me e di una "donna rosso labbra"
perchè ho fatto, ho detto e scritto
perchè dire e fare è comunque esserci
e solo i vivi ci sono
odierei i pentimenti, se dipendesse da me.

sabato 16 febbraio 2008

questa vita adesso

questo tempo s'è rallentato
è un tempo di battiti diluiti,stanchi
doverosi per legge divina
per il rispetto di un regalo
del regalo più bello
bello e scontato come una rara meraviglia
l'unica scontata meraviglia

questo tempo cosi stanco
che si guarda intorno ,aspettando
questo tempo che mi vede stanco
che mi guardo intorno
cercando la bellezza della scontata meraviglia
del regalo più bello

una meraviglia di tempo
scontato per l'occasione
per questa unica occasione
l'occasione di un regalo
da scandire coi battiti
di un pentagramma o di un cuore


stessa magica musica vitale

cos'è poi qua?

già, sono praticamente solo
dopo le accuse diverse e cattive sono (ri)tornato qua
va bene adesso, o cosi mi convinco
mi manca la musica del mio blog
"terra bruciata" attorno
mi dispiace ,ma neanche posso tornare indietro
era un bel cammino , con la gente ai lati
davanti,dietro
senza mai correre se non nei post incontenibili.
Restano i sorrisi di bei pensieri e i bei ricordi
ma oggi e domani resto qua, per me ,
spiacevole o meno al tatto e/o discutibile con l'estraneo di turno
ma il tempo necessario per capire che la discussione si rivela sterile
non c'è assoluto ,ma neanche aria fritta.
un blog ,ora,qua, sono io .
come sopra.

martedì 12 febbraio 2008

battiti

che ti prendono all' improvviso
ma non senza motivo
basta un pensiero al processo
o un pensiero ad una donna
sconvolgenti entrambi per diversi motivi
l'unico però a pagare le spese è il cuore
io solo per metà
la metà spiacevole di un giorno di maggio
ora batte ancora, e mentre scrivo quest'appunto
mi sa che si bloccherà un giorno
e prima di cessare mi dirà:

"che cazzo ti eri messo in testa, che fossi di legno?".
e non mi darà neanche il tempo di dire, " perdonami".

domenica 10 febbraio 2008

signori fantasmi,a lutto,prego.

due blog ,in un solo minuto
e resta libero adesso
come si fa...
cos'è questo?
dannazione
scrivere mi serve
mi serve vomitare
mi serve raccontare
senza freni
senza catene ne controllo
libero è questo
adesso
qua
m'ha detto: bloggher puttaniere
i blog sono quasi tutti al femminile
un pò me la sono cercata
ma solo un pò
ho provato a parlare con gli uomini
devono essere speciali ,se no ,non riesco
con le donne idem
tranne dei rari casi in cui ho detto poi, ciao
due blog con troppe donne dentro
due blog,e tutt'e due per una donna
non sarà troppo?
se poi la gelosia sfianca, logora
annienta un già effimero ma nobile sentimento
che,si proibito,ma che non si dimenticherà facile
con lei
non ho diritti e ne vorrei
non ho doveri e ne vorrei

gli occhi illuminano, se poggiati
sono le parole sciolte a confondere
ora spero in un pò di calma
devo andare via da ovunque ,piano piano

libero

quello che ho adesso è confusione
e ora basta.
io voglio la luce buona di occhi lontani
brillanti e lontani
che non posso toccarli con un dito.

giovedì 7 febbraio 2008

rifugi

devo tornare qua,
per rivedermi, bello o meno, più meno che bello
però qua c'è Io , che non dico ne nascondo in storielle da baretto di seconda classe
come in quell'altro blog(?) fantoccio ,coi commenti detti considerazioni importanti,perchè cosi li chiamo
e passa e ripassa gente(donne), che certe volte non vorrei
nel fantoccio dico :" ti voglio bene" camuffato tra tante bestemmie
o tra tante cazzate ,che è la stessa cosa
poi vengo qua , per dirmi,per per nient 'altro
per dirmi che maggio è alle porte,che sto impiegando il tempo in mezzo con poco e discutibilmente
ma forse ognuno fa ,quel che fa meno male, non bene , che è arduo e noioso ,chè nessuno regala le cose.
caro viscere ,che caro resterai, per me che ti dico cosi, libero appunto
e oggi che il giorno comincia lungo, spero in un buongiorno, coi compromessi che non fanno male perlomeno ,chè senza non ci riesce nessuno.
caro viscere, la ragazza del bar se n'è andata per la sua strada diversa, e io sono restato come chi non sa cosa fare, perchè io avrei voluto si le sue parole ,ma se uno parla con una donna è scontato che vuole le sue gambe,io diversamente avrei voluto essere quello della serie:
"ha...io invece credevo tu fossi come tutti gli altri"...
no,non volevo esserlo per il senso dispregiativo degli stessi pensieri di prima e dopo di chiunque partorisca quella frase.
banalmente mi serve,come tutti, risalire ,in continuo essere
risalire, prima che scalare le gambe di una donna.