kkl quello su cui non giurerei...: settembre 2008

lunedì 29 settembre 2008

l'adorazione ,quando è cosa di piacere essenziale e frivolezza

adoro viscere

mi permette lussi e svaghi,e parole e tutto ciò che mi passa per la testa di appuntarmi, cosi ,senza chiedere permesso,ne concessioni ,senza timori ne censure, ne accortezze, o cortesia di nessun genere , io qua ci vengo a lasciare un pensiero,che duri un istante, o un battito di ciglia o di mani ,non cambia un granchè. 

viscere è dove mi raccolgo e mi dico le cose, specie dirmi delle delusioni di un post fa, che incontri una donna , ci pensi tanto, le scrivi le parli, la incontri e ti deludi,e se deludi non importa , non m'importa, 

le persone sono fatte di tante cose, è matematica applicata cercare di farsele piacere

io parteggio per le sensazioni, che poi non so spiegare

ma a cui mi inginocchio ,

riconoscente .

mercoledì 17 settembre 2008

perchè quando mi dicono ciao ciao ,io dico ciao ciao

Sono cambiata io, o sei cambiato tu? / io ,continuamente.
Sarà un momento.... / e durerà
tu nn mi darai niente........ /come promesso.
se nn un fantastico momento. /ne dubito ormai
 tu sei sempre innamorato /forse
e cerchi soltanto una forte emozione /non una ma mille per trovarne una
che ti faccia andare avanti/in realtà cerco di fermare tutto
 a me una forte emozione nn basta/come se fosse acqua…
voglio di piu, voglio tutto..../come tutti
 E tu nn puoi darmelo, nn vuoi./non ce l’ho 
 ho capito questo da un pò e volevo dirtelo./mi dispiace ogni volta.

giovedì 11 settembre 2008

eccitamento

io l'equilibrio ce l ho traballante,
e non mi piace tanto
mi gira la testa
sono per piuttosto un taglio netto
camminare sull' orlo di una pagina che sta per voltarsi e non lo fa
fa tagliare i piedi sotto.
e il sangue mi fa impressione
specie se è il mio.

venerdì 5 settembre 2008

un'ombra di luce

io continuo a guardare le tue foto,
ogni volta sono diverse, 
danzano e si confondono come le infinite ombre e giochi di luce
fino a dare un movimento di sensi prima che di colori
perchè attraverso una scala idilliaca di grigi non sembra mancare nulla
tutto il bello occorrente è la, fuso e abbacciato 
generando una elettricità dinamica e sconvolgente
al tatto,alla vista
all'udito stordito dall'equilibrio scosso e scosso ancora
ogni volta, 
come una sinusoide senza regole ne intensità costanti
riavvolgerò il nastro e comincerò da capo,
al limite della maniacalità
al limite della sopportazione 
del silenzio e del pudore
io sono capitato tra quei due colori 
tra quelle effimere dimesioni
dove la bellezza è imprigionata senza catene 
tra un paio d'ali di luce e la malinconia

mercoledì 3 settembre 2008

ci sono ci sono ci sono ci sono ci sono

sono stati in tanti posti ultimamente
non tutti belli, e non con l'età giusta
anzi,quasi mai
vicissitudini li chiamano
come se non si avesse possibilità di scelta
e quasi è vero, 
testardaggine e una buona dose di egoismo
permettono boccate d'aria che di altri poi non è
essendo la libertà il solito miraggio 
che neanche bevendo si schiarisce
sparisce
si realizza
sono spesso in tanti posti
vestito con l'illusione di vivere diverse vitarelle
tutte accumunate dalla mia assoluta voglia di esserci
di non perdere il tempo
prezioso e accorto più di me a non perdersi
è tutto qua ,adesso, 
e non è abbastanza, 
pensare che non lo sarà mai è la linfa che tiene su i giri.