io continuo a guardare le tue foto,
ogni volta sono diverse,
danzano e si confondono come le infinite ombre e giochi di luce
fino a dare un movimento di sensi prima che di colori
perchè attraverso una scala idilliaca di grigi non sembra mancare nulla
tutto il bello occorrente è la, fuso e abbacciato
generando una elettricità dinamica e sconvolgente
al tatto,alla vista
all'udito stordito dall'equilibrio scosso e scosso ancora
ogni volta,
come una sinusoide senza regole ne intensità costanti
riavvolgerò il nastro e comincerò da capo,
al limite della maniacalità
al limite della sopportazione
del silenzio e del pudore
io sono capitato tra quei due colori
tra quelle effimere dimesioni
dove la bellezza è imprigionata senza catene
tra un paio d'ali di luce e la malinconia
Sono una grande scrittrice
8 anni fa
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