kkl quello su cui non giurerei...: agosto 2008

giovedì 21 agosto 2008

da una parte del resto del mondo

è difficile gestire cuore e mente attraverso la rete delle aleatorità dei sentimenti nati e cresciuti all'ombra di un monitor
o ai piedi di un bancone del bar ,inchinati imbecilli 
difficile scindere l'entusiasmo dalla bramosia e dalla sana passione

io non so fare nulla,se non accorgermi del luccichio dei miei occhi 
contro un fiume di buone cose e intrecci sapienti nella loro maestosa andatura naturale e perfetta
io so solo prendere le mie cose, gli stracci, le carote e dire ciao ciao senza chiedermi più tanti perchè
perchè non ci sono risposte se non sotto la mia pelle,e li non ci voglio guardare 

guardarsi procura una gamma infinita di sensazioni
molte figlie della curiosità,della fretta,di lenti convesse e concave 
con le relative distorsioni occasionali (in)opportune.

l'autenticità dell'essere umano veste tatuaggi e diverse cicatrici 
testimoni incorruttibili di un passato mai abbastanza remoto
che qualche volta disturbano la vista e reclamano vendette
da preferire la finzione per il quieto vivere e l'abbondanza di marchi registrati sulle pareti del senno.

sabato 16 agosto 2008

una notte di stelle lontane

agosto è di stelle di sole 
che giri o resti la , te ne accorgi col caldo che avvolge
cosi l'elettricità degli occhi regola le sensazioni
amplificandole e distorcendole 
ma senza confusione che luce è?
le stelle sono passate a salutare
qualcuna s'è fermata per un sorso 
di che non so, ma ce l' ho
ed è andata via
trascinando dietro tutta la sua bellezza
la bellezza che piace
quella sopra i canoni
o discretamente nei dintorni 
non capisco tutto,anzi..
però ,come gli animali
comprendo le cose buone
come una carezza nel cuore della notte.

lunedì 4 agosto 2008

onde


davvero è un momento attraverso
che non puoi spingerlo, ne pregarlo
o rallentarlo o cancellarne la parte del futuro che s'aspetta
proverei ogni intruglio,ogni alchemica soluzione
per scambiarne i connotati,l'ombra, il tragitto
e adesso, è qua, cosi ,come si vede
che le parole sono d'acqua,d'aria, d'onde 
come se ce ne fosse ancora bisogno
non mi dimenticherò di me
in questa parte del mio tempo.