kkl quello su cui non giurerei...: gennaio 2009

martedì 27 gennaio 2009

La passione tra le due facce della stessa medaglia del vitale

io non le conosco le cose dell'amore,
potrei inciamparci e bestemmiare pure
non saprei come ,ne dove, ne se cercarlo
ma solo per il tanfo della sconfitta annunciata di una tale impietosa impresa
sarà accaduto , addosso o nei paraggi
non potrei giurare neanche su questo
come tutti posso dire di averne sentito parlare
e pare che non centri tanto con la propria realtà
che su certe cose sa essere cosi speciale
e quindi non classificabile
di conseguenza non archiviabile come
" vissuto"
ma probabilmente tra
" sofferto"
o tanto spesso tra
" sbagliato".
potrei scrivermi della passione
che poco altro mi tiene su
ma di quella non scordo niente
"discutibile" compreso.
che poi, tra tanto,
io non lo so se esiste il contrario della passione
visto che il il discutibile lo si intravede nella dimensione in cui si colloca.

martedì 20 gennaio 2009

il piacere dell'essenzialità

come mi stufo delle cose
mi stufo della gente
la stessa che era fascino
interesse
specialità
confusione
piacevole
sarà lo stesso per tutti
forse l'educazione
la bontà
rende tutto piu morbido
il rispetto c'ha un suono rigido
imposto
e sorvola ,cinico, la volontà
quella non sindacabile
voluttuosa
è una pista di ballo dove tutti ballano da soli
e per una canzone o due
o una vita
si può condividere il calore della vorticosità dei sensi
io rispetto l'equilibrio e studio alchimia.

mercoledì 14 gennaio 2009

correva,azzoppato,l'anno duemilanove

Un caffè fumante ,davanti ad un pc ,che se potesse parlare , dovrei traslocare ma è troppo stupido ancora.
Pero m'aiuta ad essere discreto,a prendere appunti e a non chiaccherare ,cosi come mister tempo imbecille potrebbe suggerire.
Chè questo tempo cosi è.
Certo ,colpe trasversali diciamo,ma io a qualcuno la devo dare , che a me voglio bene quasi più di chiunque altro.
Sarà un mese intero quando probabilmente uscirò da casa, e un periodo cosi lungo di malattia mica me lo ricordo.,mica me lo scordo.
Quello che inquieta è come tutto diventa trascurabile,secondario , suscettibile a rinvii , quando la macchina uomo si inceppa.
E io ,che come tutti ,ci viaggio addosso non posso permettere guasti, o conseguenze.
Ed ecco che divento accorto,premuroso, e perchè no, egoista.
Questo buco che è un monitor ,che s'affaccia la fuori , mi permette di vedere altre vite che scorrono, in piccoli brandelli scelti ,nei blog, nei giornali ,nelle infinite pagine elettriche di questo altro quando.

lunedì 5 gennaio 2009

libero ,sostanzialmente

libero è una concezione
è un eufemismo, il padre degli eufemismi
libero è intangibile
è semmai ,un sogno di qualcuno
che non sei tu
libero è quello che in fondo nessuno vuole
libero è maleducazione
come la madre delle educazioni
delle buone educazioni
quelle libere da ogni sorta di idealizzazione
libero , è quello che desidero
con tutte le paure del caso legate e collegate al
caso
libero non sono neanche io
che a contarmi le catene
sarebbe un altro impiego a tempo
indeterminato
libero è un desiderio che dorme
oltre la linea del confine del fattibile
è puro concetto
libero ,semplicemente è
un (in)condizionale.

sabato 3 gennaio 2009

correva l'anno duemilaotto/duemilanove

sono inguardabili i blog di sti giorni
ma quando torna la bella cronaca nera, giudiziaria
i bluff,le truffe, il sociale annoiato noiso
quando i drammi di bloggher
che aspettano che qualcosa accada per scriverlo a 4 venti
tutto auguri e gne gne
natale capodanno e cazzi e mazzi
che tanto bollette e scadenze mica festeggiano
e i giorni passano ignari di malattia e ricorrenza
sarà che bisogna stordire/rsi
piccolo placebo di anormalità
la gente cerca distrazioni
la differenza è solo nel costo.