kkl quello su cui non giurerei...: maggio 2008

domenica 25 maggio 2008

parafrasando una buona domenica

una notte del cazzo, ecco, di quelle che t'anticipano un giorno del cazzo
eppure la domenica ci si dovrebbe riposare...
la rabbia non c' ha calendari, stolta e puttana
e io che mi ci faccio travolgere con quasi una goccia
che non è un vaso che trabocca ,ma credo che sia un piccolo bicchiere
stremato,credo, ristretto, striminzito dal continuo logorio
e sfregamento delle care ,vecchie,consuete vicissitudini
che prese una ad una si appellano senza difficoltà a:

stronzate!

mercoledì 21 maggio 2008

spalle larghe

poi però ,non è difficile parlarsi
non dopo aver sviscerato e sviscerato come un ossesso
maniaco dei dubbi
ucciderli e spazzarne via la polvere , nel vento di scirocco , che la disperda in mare
lo stesso che ripaga con una schiuma da cavallo mezzo matto nelle sere di dicembre
resto io, ancora io
coi pensieri confusi ,e con le certezza degli altri
cosi chiare e incontrovertibili
degne neanche di preghiere
per il fallimento che ostentano e che m'hanno insegnato

io continuo, ferito due volte
e sangue e cuore un tutt' uno col dispiacere di opere ed omissioni
non in parti uguali ma interamente
per raddoppiarne gli effetti.

sabato 17 maggio 2008

quel signore del tempo

è un signore distinto,mai distratto
non manca mai gli appuntamenti,anzi fa della sua puntualità la dote più importante
mi ucciderà,ci mancherebbe,
ha ragione il mio filosofo preferito
ma lo tengo d'occhio, sempre
e mi prenderà la sola vita ...
che deve,ne un pò di più ne un po di meno
sto accorto , che ci tengo, diamine!
Ha un'eleganza nei passaggi,che passa inosservato se c'è una festa
e fa la star quando intorno c'è una tragedia
e ,gentile ma non applaude quando si tirà giù il sipario
alla fine delle due ore previste.

lunedì 12 maggio 2008

un sms, dei più

mercoledì 7 maggio 2008

foto

tempistica

io davvero non porto l'orologio
spesso confondo gli orari,specie quando cambiano per legge
non ho una sveglia biologica
perchè non ho una sveglia costante
mi sveglio con la musica e col sole
e spesso mi addormento con le stesse cose
tutto sballato ,come i pensieri con le carezze

era la prima comunione,e mi chiesero cosa desiderassi per regalo
una bicicletta ,dissi,chiesi.
un vetta,..!!
mavaffanculo!
ci feci il bagno al mare qualche mese dopo
ops...!

lunedì 5 maggio 2008

giusto un appunto

Mi hanno detto,oltre tanto altro che poi scordo, di non aver colto il senso di un post
io non lo cerco in realtà, cioè non cerco di mettercelo,consciamente
fallirei come mai vorrei, perchè conosco i miei limiti .
Spesso ,è un appunto, un post-it appunto
con data e orario,che ancora più spesso contano più del post appunto.
Una volta ne pubblicai uno per affossare il precedente
un'altra volta uno per non dimenticare particolari preziosi
un'altra volta per proteggere il precedente dall'indiscrezione
una volta per piacere,trascurandomi.
Poi spesso, placidi vomiti di cardellino
da non infastidire ,se non i miei ricordi.
Altre volte per dimenticare,archiviare qualcosa che solo io poi ricerco.
Ma ogni volta per una piacevole necessità .
Il senso di un post è spesso una sensazione
eppure e oppure c' ha la sua musica,
cosi come certe canzoni hanno la loro,non avendo altro.
ricercarlo è distrarsi perchè le sensazioni non passano attraverso le parole spiegate come tovaglie coi fiori gialli e blu.

domenica 4 maggio 2008

giorni di importanza

che non vuol dire importanti
o almeno non li vedo io cosi
sono giorni in mezzo a bello,oltremodo discutibile
tra oggi e fine mese una data imposta
oggi peccato di pensieri
fine mese del corpo e in mezzo il futuro che balla sul filo
di nylon ,che in realtà non si sa quanto possa reggere
incognita che tiene svegli e vigili
che poi non serve ,ma non riesco diversamente
c'è sempre una donna poi
una che conta e che mischia pensieri e sangue
che spero di abbracciare e baciare ancora
dove ancora sta per l'incalcolabilità
del tempo a venire.

venerdì 2 maggio 2008

un commento ritrovato nella rete

io giudice mi scaccio come la peste bubbonica,
sempre dalla parte sbagliata e sempre con le decisioni sbagliate, sbagli e sbagli e sbagli ,e poco altro ,il resto azzeccato è figlio di altri,
codardo e vile, ingenuo e vittima, non ho nessun potere su di di me, io dirò ,non sapevo perchè non voglio sapere ero la si, ci sono andato di mia volontà signor giudice,sapevo solo di voler volere,e aspetterò la condanna perchè sarà semplice e scontata al massimo, avranno poco da sbrigliare, perchè gli altri non sbagliano mica nonono.
dirò v'aspettavo, sorridendo amaro e aprendo la porta dei miei debitori stronzi e puntuali e col cuore puro,diranno senza mentire credo.

giovedì 1 maggio 2008

seeempre più stronzo

è che oggi mi stanno sulle palle le persone che si piangono addosso
quelle che t'avvicini e ti bagnano di lacrime col bicarbonato dentro
è che ci vogliono due palle cosi per sopportare l'insopportabile
che stranamente è sempre quello di qualcun altro
ma non è che siano veri problemi
quelli sono risolvibili
a scuola c'era il problema ,lo svolgimento e la risposta
non erano contemplati i piagnistei tra i diversi passaggi
avrebbero dovuto insegnarcelo
avrebbero dovuto insegnarci un sacco di cose
c'è sempre la parte delle carezze che s'agogna come un mutuo in banca
che io mi chiedevo,chiedendolo, " ma cazzo, devo pregare per un prestito?"
è da tanto che ho capito che pregare non serve e da prima ancora ho imparato che impietosire non ferma la mano del boia
è da poco meno che ho capito l'unico pianto che conta è quello che sgorga mentre affronti il problema
mentre quello del racconto toglie tempo ad entrambi
e se tutto suona stonato, o diciamo di comodo
beh spiacente, per piacere si fa tutt'altro.