io giudice mi scaccio come la peste bubbonica,
sempre dalla parte sbagliata e sempre con le decisioni sbagliate, sbagli e sbagli e sbagli ,e poco altro ,il resto azzeccato è figlio di altri,
codardo e vile, ingenuo e vittima, non ho nessun potere su di di me, io dirò ,non sapevo perchè non voglio sapere ero la si, ci sono andato di mia volontà signor giudice,sapevo solo di voler volere,e aspetterò la condanna perchè sarà semplice e scontata al massimo, avranno poco da sbrigliare, perchè gli altri non sbagliano mica nonono.
dirò v'aspettavo, sorridendo amaro e aprendo la porta dei miei debitori stronzi e puntuali e col cuore puro,diranno senza mentire credo.
Sono una grande scrittrice
8 anni fa
2 commenti:
imparato molto
imparato molto?..
imparato cosa, ha imparato chi..
???
l'anonimato , nelle procure si ignora,,,sapevi???
:)
mavaffanculo va!!!
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