kkl quello su cui non giurerei...: riconsiderazioni e soluzioni scontate

giovedì 16 luglio 2009

riconsiderazioni e soluzioni scontate

è come se fino ad oggi io abbia costruito una vita come un muro a secco
ci sono momenti,tipo questo e per questo me l'appunto ,che ho la sensazione che tutto mi crollerà addosso in un attimo.
momenti,che per quanto dovrei spiegare, resterò zitto ,cercando con occhi e mente la via di fuga piu veloce, chè altro non potrò fare.
o potrei negare fino all'esasperazione,ma sarà una rottura di quelle tipo vetro, che non l'aggiusti.
i rapporti interpersonali sono cosi labili e delicati che un vento di scirocco,per quanto possa essere magico può incrinare, o deviare ,verso direzioni impensate fino a sedicisecondi prima.
dovrei , emigrare, per essere ancora libero,ma solo l'effimera idea di libertà costa un patrimonio,che pochi , veramente pochi possono permettersi.
io sono povero in canna.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo post l'ho letto appena l'hai pubblicato ma siccome mi ci sentivo dentro (troppo) non ho approfondito... Però oggi torno, mi fa un po' male, ma torno qui (e te lo dico).

libero ha detto...

questo è uno di quei post senza spazio nel tempo, di quelli che sono dure considerazioni razionali e oculate di un'immagine nitida e cruda nello specchio delle vite.
di quelli che non ci dai una seconda occhiata,di quelli che la prima basta o sarebbe mancata.

di quelli che se non si può parlarne non serve un blog.

zero in-coscienza ha detto...

bella metafora quella del vetro, me la segno, magari te la rubo..

Anassela ha detto...

Sono partita in cerca di quella libertà di cui tu parli..ho girovagato,vorticosamente,certa che prima o dopo avrei trovato la giusta dimensione...adesso ho deciso di fermarmi,è vero,la libertà costa un patrimonio,ma costa ancora di più esser capaci di sentirsi davvero liberi dentro...

libero ha detto...

- zero, che zero non sei ,ma che contro meno mille cosi diffuso sei mille ...
pubblic(are)o ,è di nessuno ,non di tutti ,per l'estremo senso di pubblico.
spero vivamente si capisca.

-anassela,credo che la libertà sia davvero la ricchezza più vitale e gratuita e rara e desiderata.
dentro è sempre un mondo a parte, no parallelo , colorato coi colori rubati al cosidetto mondo ufficiale o intorno.


grazie , per le attenzioni che lasciate , mi imbarazzano , imbarazza sapere che quello che mi appunto sia letto ,ma mi conforta sapere che non mi si giudichi ,che occhi estranei sappiano cogliere l'essenza di ogni post che mi scrivo ,che mi appunto dal loro lato più pulito e piu disinteressato .
giudicare ,è talmente diffuso che nella sua assurdità non diventa mai abitudine o assuefazione, come una ferita sempre aperta a cui non si può fare il callo.