kkl quello su cui non giurerei...: equilibrio precario , esile e decentralizzato,da sembrare altro

venerdì 18 settembre 2009

equilibrio precario , esile e decentralizzato,da sembrare altro

sono stufo di un sacco di cose 
di un sacco di persone,
se non sospettassi che è uno stato provvisorio sarebbe il momento migliore per partire 
e morire per qualcuno e rinascere per qualcun altro
quando è cosi, qualcuno paga un po,
quando è cosi mi libero del peso con leggerezza.
leggi di compensazione che con troppe variabili al seguito non lascerebbero l 'ago della bilancia perfettamente al centro.
"un giorno torno a casa e troverò un tuo biglietto d'addio".
io non lo sento ,ma potrei giurarci,fidandomi di tutti e non di tutto.

2 commenti:

Lindalov ha detto...

Bello quello che hai scritto.

zero in-coscienza ha detto...

Non credere, non paga mai nessuno, almeno mai abbastanza