kkl quello su cui non giurerei...

domenica 16 maggio 2010

il figlio dell'abisso, ( mi sembrava una cosa carina)

vediamo di fare il punto,non che serva a qualcosa,ma per dare un senso ad un blog come questo ,come nessun altro
un blog mai amato , estraneo e cosi pieno di me
come un recipiente freddo e distaccato
del quale rinnegherei la paternità in poco più di sedici secondi netti.
Post-it

è il quinto giorno che la ragazza se n 'è andata
o anzi il quinto da quando le ho detto " decidi "

in realtà un ultimatum
e si sa, mai nessun risultato frutto di un tale avvertimento può portarsi dentro del buono
lo sapevamo entrambi

io che perdo la pazienza, e lei che ha tirato troppo il filo

come si riaggiusta ?
non si riaggiusta,semplice
è un modo indiretto di mandarsi affanculo
con lo stesso risultato di essersi perduti.

no no ,caro libero, no no ,non si danno ultimatum se non si è praticamente convinti che siano il modo migliore di perdere qualcuno.
facciamo che in fondo in fondo era quello che volevi?

un sorriso per me,e una pacca sulla spalla
che mi perdono tutto.

mercoledì 5 maggio 2010

lo stato delle cose

La differenza tra troppo e tanto colorerà il girotondo del dubbio dell'impotenza e della risolutezza tra fumi di alcool e una marlboro 100's.
Attorno ai verbi al futuro prossimo che mi hai pensato .

sabato 17 aprile 2010

sai ,la gente è strana

bukowski diceva che è lo spettacolo più bello del mondo e per di più è gratis.
concordo col titolo e coi pensieri del vecchio hank
aggiungerei " difficile"
e tanto più diminuisce l'entusiasmo,la curiosità ,la meraviglia per tutta quella'affascinante imprevedibilità della specie umana tanto più tentennerei tra le parole di lode relativamente al mio " saper fare" .
c'è sfasamento tra tutte le variabili di cui sopra , s c o n c e r t a n t e
che porta alla saggezza teorica degli anziani scassapalle in fila agli sportelli postali ,con una fretta di passare avanti ,come se dovessero morire da li a poco o come se avessero una vita davanti.
stessa classe.
in effetti ,i vecchi hanno capito qualcosa che in realtà non ne vale la pena, tempisticamente parlando,e incazzati per questo s'inaridiscono e sputano ,sia anche appena fuori la chiesa,tra borbotti e pregaddio.

martedì 13 aprile 2010

da 24 ore , sgocciolando pensieri e ripensamenti

perchè il resto del mondo è cosi dannatamente lontano
esiste poi davvero un resto del mondo ?
"tu che fai"
perchè le cose non vanno da sole
se devo metterci del mio si inquinano
e poi si guasta, e poi diventa acido e veleno
e io,che gironzolo nei paraggi ,un po come chi centra poco e si trova li di passaggio
che non è colpa sua
che da li a poco tornerà nel suo quartiere di negozietti e tabaccai
dove ,anche i vecchi all'angolo lo vedono e sorridendo sdentati
dicono ciao ciao

lunedì 12 aprile 2010

mi mancherai. Vento in poppa

questo è
e una lunga scia di interrogativi uno sull'altro come a formare una macchia nera tra tanti bei colori che m ha detto " non sciupare "
e io chi sarei ,cosa ,se non lo facessi?
solo cosi mi riconosco
e accettarmi? da tanto che non me lo chiedo più.
ne lo chiedo ,chè facile non lo è per nessuno se non c 'è amore .
già, l'amore
una scommessa che non scegli di giocare
per questo si dice cieco , s'attenua la colpa cosi .
allora, un sorriso ,a questo punto della corsa , che il fiato non manca .

Io mi dico è stato meglio lasciarci | che non esserci mai incontrati. .

martedì 22 dicembre 2009

ora che c'è il sole, resta un raggio freddo attorno

e c'era un post ,dicevano il più bello
poi c'era un post che diceva di mani che tremano, di brutti pensieri che diventavano bei pensieri,e nessuno capiva cos'era
quando un brutto pensiero diventa bello ,beh ecco, non è una buonanotte quella
c'erano i draghi che volavano sul soffitto,e ogni tanto sputavano fuoco infuocato su un corpo pieno di ferite aperte,e il dolore lancinante che teneva svegli, e tutto per un 'ora ,il tempo di scriverne e carezzare quel drago ,il più forte,il solito, il morto sepolto sotto un fuoco fatuo che ancora intipidisce e stenta a svanire del tutto.

attendo fiducioso ,ma mai con le mani giunte.. o in mano .provo anche a soffiare .

martedì 1 dicembre 2009

un duemilanove con troppo ospedale dentro



ma no ,non sono in ferie, in realtà neanche lavoro ...
impossibilitato si direbbe.
al pc spesso,ma altrove, discutibilmente altrove e ,aggiungerei ovviamente.
libero libero sempre per modo di dire, incatenato con catene che potrei sciogliere nell'acido del peccato in poche battute,ma credo abbelliscano intorno al collo e disfarmene non è un progetto a breve termine.
di breve non ho nulla , pensandoci ...
prendo appunti magari ,tecnici .

domenica 8 novembre 2009

martedì 27 ottobre 2009

relatività e occasionalità concentrata su uno specifico incrocio


 

io ,conosco le teorie, ho studiato come dal fondo del quadrilatero 
al di dentro delle corde , qualche volta al centro del ring 
e se ho combattuto , qualche volta  ho vinto 
o il mio avversario ha perso 
o
non avrebbe potuto vincere.

sabato 10 ottobre 2009

Ci sono istanti che valgono intere vite

incontrare per brevi istanti e sorridersi per questo ,i desideri dell'adorata gente
preferirsi per diversità per sortilegi di saltimbanchi strafatti
per enzimi ubriachi e alchimie segretissime ed efficaci
annusare le essenze pregiate delle traiettorie degli occhi 
cucirsi addosso il vestito migliore 
quello della festa,quello più elegante, o il più bisunto e sporco e logoro
per strappare l'ultimo complimento senza l'etichetta del dovuto 
tutto mentre già un sentiero curva altrove
mentre lo stesso orizzonte si piega 
cambia ,senz'essersi mai fermato ,senz'aver mai tentennato
se non per il tempo di un battito ,di uno sguardo,di un'effusione isolata
che per questo debole e indifesa,
labile e morente appena dopo il primo vagito alla luce della scontata delusione.
come dicevo poco fa, vorrei accorgermi,prima di tutto.

martedì 6 ottobre 2009

" mi siederò quando non potrò fare altro"

allora può essere si, che io sia confuso che mi rigiri nel caos ,beato e soddisfacciatamente insoddisfatto,

può essere che lo adori ,che sia il mio ambiente naturale, dove, divelto perderei boccate vitali di ossigeno..

può essere non può!

è indiscutibile la perdita di tempo ed energie cercare di capirci qualcosa,nel frattempo mi offro alle correnti e agli sbalzi di temperatura, amando per astratta convinzione il contrario dell'inesorabilità.

 

domenica 27 settembre 2009

considerevolmente

da il voltastomaco quanto e come passi dal mal sopportare le persone a  essere meravigliato dalle loro attenzioni..

credo che  conti la luce , il contesto e la temperatura.

che le donne alterano passandoci intorno .

venerdì 18 settembre 2009

equilibrio precario , esile e decentralizzato,da sembrare altro

sono stufo di un sacco di cose 
di un sacco di persone,
se non sospettassi che è uno stato provvisorio sarebbe il momento migliore per partire 
e morire per qualcuno e rinascere per qualcun altro
quando è cosi, qualcuno paga un po,
quando è cosi mi libero del peso con leggerezza.
leggi di compensazione che con troppe variabili al seguito non lascerebbero l 'ago della bilancia perfettamente al centro.
"un giorno torno a casa e troverò un tuo biglietto d'addio".
io non lo sento ,ma potrei giurarci,fidandomi di tutti e non di tutto.

venerdì 11 settembre 2009

oggi, alle 9 e dieci libero è morto un po

c'era tutto , tutti gli attori
c'era lo spazio intorno che spariva
poi il bianco ghiaccio ad avvolgere la scena
poi il freddo che partiva dalla base di ogni capello
poi un urlo di disperazione
trasformato nella sua corsa verso la bocca
in un urlo di ritorno
c'era il riconoscimento ,senza conoscerlo dell'ultima scena

o a

qualcosa di molto simile a 

quel che nessuno ,in realtà...

ha mai descritto.

martedì 8 settembre 2009

luoghi comuni......di pena(?).

che siano un bel matrimonio,
una bella casa (della banca per 30 anni),ma la chiave la tieni tu.
un parco di fronte casa,che tira su il valore al mq
una domenica mattina in chiesa
una sera con la "corrida" in tv
una scopata il sabato sera(dopo la corrida,o durante la pubblicità)
la pubblicità della famiglia del mulino bianco(troppo buona quella)
la comunione dei figli con gli abiti nuovi nuovi
un riconoscimento al lavoro(tattico)
la rettitudine nell'educazione secondo santa madre nazione
il gelato la domenica pomeriggio al mare
la sagra paesana coi wurstel e la birrozza(e i mustacciuoli, che se no non vale niente )
una partita su sky con gli amici e la birra che porta la moglie coi capelli legati
chiarezza assoluta nella scelta del voto ,che ci mancherebbe pure
l'amicizia ,sempre che non ci si chieda altro
la fedeltà ,che se no col cazzo che vedi il paradiso.(sembra che l'inferno esista solo per chi tradisce,merito di dante ,sicuro...per tutto il resto c'è mastercard,o un condono, vista la tendenza ).

si diceva in un film " ricordati che devi morire"

è che con tutto quel che c'è da fare ti scordi pure di vivere.

sabato 5 settembre 2009

io ho dimenticato il suo nome... si andrebbe all'inferno per qualcosa del genere .

…forse sono un pò stanca
***** dai
te sei sparito per un tempo interminabile
forse un pò mi ci vuole

e tu ti sei scordata di me
va bene
veramente no
non mi sono scordata

va bene
siamo sempre stati troppo lontani
è difficile che mi scordo delle persone
lontani in che senso?

nel senso più elementare del termine
*****  sei ingestibile
vero?
Si

da quando sei tornato
non so
a parte che secondo me
hai un'altra storia
c’è una donna...

vedi
è qualcosa di difficile
diverso,ma che cosi non vorrei per cui non durerà
a me piace essere l'unica
non una fra tante

ogni donna è diversa, io ti ho detto che c'è una donna ,diversa,difficile ,ma che non durerà,e tu non hai letto
ma cmq c'è
a me non va bene
pensa quello che vuoi

ok, penso quello che voglio, come te...
certo
oggi non eri bella,ma forse lo sapevi, domani vai in ferie e sarai tranquilla, brava, e mi togli da mezzo,ma cosi è se vi pare no?
...e a me cosi mi pare vada bene,io resto qua, dove mi lasciate in fondo,qua dove sono nato e dove resto fermo....nessun problema sai, o meglio niente che vi possa preoccupare,e scusa il voi, ma scrivo a te come a tante persone ,sempre la stessa cosa,
sempre una questione di scelte
che rispetto,perchè in fondo sono anche le mie
che c'è *****? 
te sei un uomo complicato
lo sai e lo hai sempre saputo

conosci " quanto tempo ho " di baglioni?
No
sono brutti gli " arrivederci"
e non credo negli addii

è una bella canzone credo
si
sono un pessimo affare , lo so anche da me
dovresti ascoltarla
sono veramente triste
mi butti giu

davvero non dovresti
mi hai detto tu che non ti vanno certe cose

e invece si
*****
senti io devo chiudere

ok
ci siamo persi?
lo sai tu?
no io non lo so
te lo stavo domandando

io non so le cose
ci sentiamo in un'altro momento?
ok,quando magari saremo più belli
si certo
a presto
ciao ....stai bene

anche tu
tvb:
per me è cosi

venerdì 4 settembre 2009

autocertificazione

scrivo i miei appunti, e poi li rileggo dall'interno, cosi come nessuno può.vedo le pareti da dentro, gli affreschi,le chiazze, le crepe,,,vedo le bugie,la pena,la voglia, la passione,le carezze,vedo i baci dalla parte dei denti e ammiro un disastro e la meraviglia e poi ci metto la musica.
la metto per rubarci le emozioni che portano dentro mai ripetute o noiose e magari per sorridermi, non manca niente qua. solo a me sono totalmente chiaro, leale .stanotte dita tremanti e cuore matto e voglia di piangere se servisse..capita poco,e quando capita spero di aver sempre una tastiera sotto,per dirlo e allontanarlo da me,come adesso, 01 e zero tre (zero, tre ...se li saranno giocati questi, stronzi)perchè dopo dimentico ,e ricomincio da un punto diverso ,diversamente eccitante forse...,ma che sia altro pulsante. dimentico quello che passa,che sento e poi le parole ,vedeste,vomitate da uno stomaco vuoto dove dovrebbe esserci sazietà ,lettere ,una dietro l'altra
e l 'inizio sempre diverso dalla fine,questo si comprende se si legge sapendolo ,ogni post è spesso due momenti inizio e fine, e spazi in mezzo non ce ne sono , cosi come non ne hanno i pensieri,sono in fila, soldatini disciplinati per un'ordine/legge, il primo delle volte non conosce l 'ultimo,conseguenze piuttosto ,artefatte o succedute e io in mezzo a chiedere e chiedere dove e come a comprendere le cose e le frasi zingare di uno dei tanti .e poi ancora stasera lontano dai pensieri buoni,e ancora fuori e c'è freddo nelle ossa e intorno
copriti m'ha detto,le coperte a napoli erano le puttane,lo disse un albergatore prima di darci le camere , e lei non è di napoli, poi vedeste le braccia stanche sulla scrivania ,vedeste le mani ballerine e rotte,unghie corte , dita sottili,nessuna manicure e sotto una cicatrice e certe linee indefinite,corte che spero siano tutte stronzate ,poi stasera ,vedessi ,stanotte, buio e sporco di altri letti muti testimoni di accogliente maschilismo pubblicizzato per corridoi .tutto questo e tantissimo altro per l'ennesima notte che tiene su un pensiero cosi:
"spiacente,mi sfiancherò per un momento di quiete."

libero, l'eufemismo.

domenica 30 agosto 2009

piccolo appunto amaro

oggi ho cancellato il cosidetto blog ufficiale
post, foto, commenti
causa occhi brutti addosso
credo fosse il quarto anno
mi è dispiaciuto
ecco
libero per libero da come resto questo
matematica applicata alle cose
mi passerà la voglia di appuntarmi
di nascondere
di fare
dire
baciare?

sabato 22 agosto 2009

intanto aspetto che finisca di piovere sole

non riesco a parlare più con la gente qua
ho perduto davvero la voglia ,io che l'ho tanto amata
adesso parlo di piu con la gente fuori da qua
io che l'ho detestata davvero
non sempre è piacevole e quando non lo è non nascondo il disagio che mi si procura.
questo è altro su cui non giurerei
e questo è questo momento che mi attraversa
cerco ,sempre con più fatica di decontestualizzarmi fino in fondo
e permettermi di specchiarmi in questo spazio elettrico freddo e cosi ,spero misterioso, del web,per correggere il tiro, la gittata ,quella nota mancante della perfetta melodia sognata e dimenticata al suono della sveglia.
ci dev'essere,da quache parte, in qualcuno
un nuovo battito,una nuova musica, che mi riporti ,mio malgrado
a trattenere ancora in respiro , e a desiderare che il vecchio dell'orologio si prenda una sbornia colossale ...
regalando a quelli, sotto la piazza, un tic, in più.
c'è tempo, canta fossati...
ecco, un uomo(un altro) che mente sapendo di farlo.

domenica 16 agosto 2009

appunto spalmato tra sterili considerazioni clandestine

Mi guardo intorno ,come se cercassi l'ombra delle ultime chance, o il loro lato/appiglio, salvavita, salvavite .
Niente dovuto ,come niente proibito, se non la sensazione di inappetenza , indolenza e insoddisfazione , condimenti vitali e cordialmente offerti da madame natura , specialisticamente ricercati e offerti all'imperfezione dell'animo umano.
Non ci sono leggi,ne teoremi per quel che non si conosce ,ma solo risultati inutili,come la delusione ( artisticamente definita) di un incontro tra infiniti sognati.
Mi guardo intorno ,davvero in cerca di qualcosa, di qualcuno , di una donna...con paura ...di un uomo ,senza volerlo davvero , senza riuscire a farne a meno,senza volerne fare a meno.
La pausa tra un battito e l'altro che passa per la traiettoria di uno sguardo estraneo è il tempo necessario a tener su le palpebre della mente , e dello stomaco.

venerdì 14 agosto 2009

ferragosto ,che si diceva dovessero morire un uomo e una donna

cosi si diceva
era ,è anche il giorno dell'assunzione
e si raccontava,spaventando non poco
che quel giorno , questo giorno un uomo e una donna dovessero morire affogati.
da piccolo pensavo che non era giusto
adesso penso,che ..
beh... due morti in un giorno sono un affare per il resto dell'umanità.
(semprechè si faccia parte di quel resto dell'umanità)

ps:

venerdì 31 luglio 2009

quando una spugna non torna com' era,eppure il progetto lo prevedeva.

adesso non ho nulla da fare
m'ero ripromesso di fare il bravo
ma è cosi noioso
adesso è che è diverso davvero
quel viaggio è stato davvero
davvero
voltare pagina
lentamente , davvero
quando si voltano qualcosa muore
e se niente nasce c'è un po di vuoto
e se ci sei dentro dovrebbe mancare aria
e se c'è un rumore che ci somiglia
credo sia quello del silenzio.

venerdì 24 luglio 2009

quando l'inspiegabile accade per volontà e calcolo maniacale

e appuntarmelo oggi , come se fosse il 24 luglio 2009 , alle 19,30 circa .
tutto è cominciato sei anni fa
con:
"...una alta finestra con la grata neon una turca con in vista uno spioncino... lavabo sporco
il materasso sporco e sui muri le peggiori scritte..."

cosa c'è di sano in un viaggio verso un carcere a nove ore da casa...
solo per fare questa foto ?

io so solo che dovevo andarci, guardare da fuori , e non pensare a niente ,o provarci .
questo post ha gli occhi dietro
dovevo farlo, e trovarmi li davanti , e guardare mura alte,
mura fredde, mura che uno disse:" direttò potete pure toglierle ,non andremmo via!".
e adesso gas, libero davvero .

mercoledì 22 luglio 2009

poco prima di basta

ancora con una prevista accelerazione addosso o dentro
ripenso a due sere fa
e devo scriverne per relegarlo al passato ,spero remoto
devo scrivere di una sera che ero dove nessuno sospettava
dove nessuno sapeva, dove non sarei mai dovuto essere
a 100 km da dove avrei dovuto dormire
e con una donna quasi sconosciuta
in auto
a fare l'amore
per la prima volta,credo e ultima
e non ci sarebbe niente di strano se non l'avessi fatto senza baciarla
non credevo fosse possibile farlo senza
e a condire una notte di lampi lontani tra scirocco e onde lunghe
il suo non chiedermi perchè.

giovedì 16 luglio 2009

riconsiderazioni e soluzioni scontate

è come se fino ad oggi io abbia costruito una vita come un muro a secco
ci sono momenti,tipo questo e per questo me l'appunto ,che ho la sensazione che tutto mi crollerà addosso in un attimo.
momenti,che per quanto dovrei spiegare, resterò zitto ,cercando con occhi e mente la via di fuga piu veloce, chè altro non potrò fare.
o potrei negare fino all'esasperazione,ma sarà una rottura di quelle tipo vetro, che non l'aggiusti.
i rapporti interpersonali sono cosi labili e delicati che un vento di scirocco,per quanto possa essere magico può incrinare, o deviare ,verso direzioni impensate fino a sedicisecondi prima.
dovrei , emigrare, per essere ancora libero,ma solo l'effimera idea di libertà costa un patrimonio,che pochi , veramente pochi possono permettersi.
io sono povero in canna.

lunedì 6 luglio 2009

depressione?...no, stronzate

in effetti non dovrei lamentare nulla
ieri sera una gara è stato un disastro
stanchezza cronica
dovuta (credo) ad una notte di sesso
" è stato bello far l'amore con te"
mi destabilizza questo
preferisco" quando scopiano ancora"?
certo ,da vantarsene
come non di : " sei venuto già?..vabbè dai, vuol dire che ti piaccio"
ma quanto cazzo fu gentile quella la.
e questo è l'unico posto in cui posso scrivere le mie stronzate
probabilmente dimenticherò anche di averlo per quanto ci passi poco
quello su cui non giurerei
mi piace l 'idea che qualcuno legga
mi terrorizza l'idea che lo faccia qualcun altro
non ho neanche il link , ci arrivo da zero in coscienza
lei si, che è libera
oggi, quasi 40 anni
tra due giorni
non cambierà niente
pero , oggi, sono stanco
e depresso per questo
il corpo non mi sta dietro
dovrebbe essere una sensazione, anzi uno stato a cui si dovrà abituarsi
a cui , dannazione, si dovrà adeguarsi
40 anni... e un sacco di cose vanno bene.

mercoledì 15 aprile 2009

lo specchio indefele del coraggio

no che non ho paura di nulla
io ci porto me ,ovunque e busso con due mani
dentro con gli occhi chiusi senza tentennare sulla soglia
chè la è pieno di gente con le catene al collo e ai piedi
catene di marzapane e di fiori
chè la tira vento di vendetta
e allora dentro o fuori ,completamente
sarà amor proprio ,o egoismo non lo so
ma quanto cambia poi dal volersi bene?
no che non ho paura io
credo che la paura sia elettricità
e sulla soglia solo elementi bisunti e scadenti
e chiudere poi quella porta
chiudersela dietro o avanti
perchè c' è il cigolio del coraggio in ogni direzione.

martedì 7 aprile 2009

(ap)punto

avevo pensato di scrivere qua l'ennesimo appunto ,ospite spero gradito ,
per non dimenticare i pensieri di un intero giorno per qualcuno che
non è una persona amata
e rendersi conto che quel qualcuno ,qualche volta ,magari non è qualcun altro
attraversarsi con un distacco emotivo lontano dall'egoismo che non raccoglie
vista l'eccezionalità del momento , il disprezzo che anticipa il suono
della stessa parola.

non ci saranno grazie per questi pensieri giacchè già al tramonto
tremolano per la luce tenue di un'attenzione che dovuta e non voluta
ha rubato una scena di tante ,della commedia della vita.

non ci saranno che queste parole per ricordare un giorno vissuto da spettatore
senza applaudire ,per non disturbare uno scontato epilogo silenzioso di
un giorno di aprile, anno x

non ci saranno repliche perchè i bis urlati ,sono ,per contratto
,ignorati dagli attori che improvvisano meno di quanto credono...

non ci saranno fischi perchè tutto non è altro che un lento guidarsi
verso la bellezza di un tramonto e ,che sia frutto di altrui volontà
o meno prescinde dall'idea pura di libertà.

l'idea di libertà più inflazionata e insolente
é accondiscendere più o meno piacevolmente a quello che semplicemente accade
declinando abilmente cosi alle eventuali (ir)responsabilità .

domenica 5 aprile 2009

in breve sostanza , e per chiudere il discorso

È arrivato il momento dei saluti