kkl quello su cui non giurerei...

mercoledì 4 giugno 2008

di continuo in tondo

io le ho viste sorridenti
parlarmi vicino
dirmi poche essenziali parole
le ho viste e sentite pensarmi
le ho sentite avvicinarsi
e fermarsi poco prima
per il contorno deciso e radicato
un contorno che brutto offusca
un limite invisibile invalicabile
sento tutto dentro come poco di fuori
ma camminerò ancora e ancora
e brucerò le sedie sul fuoco della passione
sorridendo quando mi diranno addio
perchè io sarò già altrove
laddove i pensieri brutti non mi troveranno
e io ,scaltro
mi salverò cosi la vita ogni volta
la stessa di cui mi fido ciecamente.
la stessa che mi tradirà

domenica 25 maggio 2008

parafrasando una buona domenica

una notte del cazzo, ecco, di quelle che t'anticipano un giorno del cazzo
eppure la domenica ci si dovrebbe riposare...
la rabbia non c' ha calendari, stolta e puttana
e io che mi ci faccio travolgere con quasi una goccia
che non è un vaso che trabocca ,ma credo che sia un piccolo bicchiere
stremato,credo, ristretto, striminzito dal continuo logorio
e sfregamento delle care ,vecchie,consuete vicissitudini
che prese una ad una si appellano senza difficoltà a:

stronzate!

mercoledì 21 maggio 2008

spalle larghe

poi però ,non è difficile parlarsi
non dopo aver sviscerato e sviscerato come un ossesso
maniaco dei dubbi
ucciderli e spazzarne via la polvere , nel vento di scirocco , che la disperda in mare
lo stesso che ripaga con una schiuma da cavallo mezzo matto nelle sere di dicembre
resto io, ancora io
coi pensieri confusi ,e con le certezza degli altri
cosi chiare e incontrovertibili
degne neanche di preghiere
per il fallimento che ostentano e che m'hanno insegnato

io continuo, ferito due volte
e sangue e cuore un tutt' uno col dispiacere di opere ed omissioni
non in parti uguali ma interamente
per raddoppiarne gli effetti.

sabato 17 maggio 2008

quel signore del tempo

è un signore distinto,mai distratto
non manca mai gli appuntamenti,anzi fa della sua puntualità la dote più importante
mi ucciderà,ci mancherebbe,
ha ragione il mio filosofo preferito
ma lo tengo d'occhio, sempre
e mi prenderà la sola vita ...
che deve,ne un pò di più ne un po di meno
sto accorto , che ci tengo, diamine!
Ha un'eleganza nei passaggi,che passa inosservato se c'è una festa
e fa la star quando intorno c'è una tragedia
e ,gentile ma non applaude quando si tirà giù il sipario
alla fine delle due ore previste.

lunedì 12 maggio 2008

un sms, dei più

mercoledì 7 maggio 2008

foto

tempistica

io davvero non porto l'orologio
spesso confondo gli orari,specie quando cambiano per legge
non ho una sveglia biologica
perchè non ho una sveglia costante
mi sveglio con la musica e col sole
e spesso mi addormento con le stesse cose
tutto sballato ,come i pensieri con le carezze

era la prima comunione,e mi chiesero cosa desiderassi per regalo
una bicicletta ,dissi,chiesi.
un vetta,..!!
mavaffanculo!
ci feci il bagno al mare qualche mese dopo
ops...!

lunedì 5 maggio 2008

giusto un appunto

Mi hanno detto,oltre tanto altro che poi scordo, di non aver colto il senso di un post
io non lo cerco in realtà, cioè non cerco di mettercelo,consciamente
fallirei come mai vorrei, perchè conosco i miei limiti .
Spesso ,è un appunto, un post-it appunto
con data e orario,che ancora più spesso contano più del post appunto.
Una volta ne pubblicai uno per affossare il precedente
un'altra volta uno per non dimenticare particolari preziosi
un'altra volta per proteggere il precedente dall'indiscrezione
una volta per piacere,trascurandomi.
Poi spesso, placidi vomiti di cardellino
da non infastidire ,se non i miei ricordi.
Altre volte per dimenticare,archiviare qualcosa che solo io poi ricerco.
Ma ogni volta per una piacevole necessità .
Il senso di un post è spesso una sensazione
eppure e oppure c' ha la sua musica,
cosi come certe canzoni hanno la loro,non avendo altro.
ricercarlo è distrarsi perchè le sensazioni non passano attraverso le parole spiegate come tovaglie coi fiori gialli e blu.

domenica 4 maggio 2008

giorni di importanza

che non vuol dire importanti
o almeno non li vedo io cosi
sono giorni in mezzo a bello,oltremodo discutibile
tra oggi e fine mese una data imposta
oggi peccato di pensieri
fine mese del corpo e in mezzo il futuro che balla sul filo
di nylon ,che in realtà non si sa quanto possa reggere
incognita che tiene svegli e vigili
che poi non serve ,ma non riesco diversamente
c'è sempre una donna poi
una che conta e che mischia pensieri e sangue
che spero di abbracciare e baciare ancora
dove ancora sta per l'incalcolabilità
del tempo a venire.

venerdì 2 maggio 2008

un commento ritrovato nella rete

io giudice mi scaccio come la peste bubbonica,
sempre dalla parte sbagliata e sempre con le decisioni sbagliate, sbagli e sbagli e sbagli ,e poco altro ,il resto azzeccato è figlio di altri,
codardo e vile, ingenuo e vittima, non ho nessun potere su di di me, io dirò ,non sapevo perchè non voglio sapere ero la si, ci sono andato di mia volontà signor giudice,sapevo solo di voler volere,e aspetterò la condanna perchè sarà semplice e scontata al massimo, avranno poco da sbrigliare, perchè gli altri non sbagliano mica nonono.
dirò v'aspettavo, sorridendo amaro e aprendo la porta dei miei debitori stronzi e puntuali e col cuore puro,diranno senza mentire credo.

giovedì 1 maggio 2008

seeempre più stronzo

è che oggi mi stanno sulle palle le persone che si piangono addosso
quelle che t'avvicini e ti bagnano di lacrime col bicarbonato dentro
è che ci vogliono due palle cosi per sopportare l'insopportabile
che stranamente è sempre quello di qualcun altro
ma non è che siano veri problemi
quelli sono risolvibili
a scuola c'era il problema ,lo svolgimento e la risposta
non erano contemplati i piagnistei tra i diversi passaggi
avrebbero dovuto insegnarcelo
avrebbero dovuto insegnarci un sacco di cose
c'è sempre la parte delle carezze che s'agogna come un mutuo in banca
che io mi chiedevo,chiedendolo, " ma cazzo, devo pregare per un prestito?"
è da tanto che ho capito che pregare non serve e da prima ancora ho imparato che impietosire non ferma la mano del boia
è da poco meno che ho capito l'unico pianto che conta è quello che sgorga mentre affronti il problema
mentre quello del racconto toglie tempo ad entrambi
e se tutto suona stonato, o diciamo di comodo
beh spiacente, per piacere si fa tutt'altro.

sabato 19 aprile 2008

i sogni del caso

e a proposito degli uomini, piccoli
eravamo , parecchi, amici e colleghi insieme, ed era un posto di vacanza, uno estivo
con la musica, il gelato artigianale
e spettacoli in tv,
dico che faccio un salto in città e mi assalgono per comprare le sigarette,
stilo una lista impressionante, oltre che una confusione tra le richieste e i soldi che mi danno,
ma vabbbè, non posso più scappare
addirittura un treno in mezzo a tutto questo, e sono in città
solo che qua devo incontrare uno
che solo guardarlo fa tremare le gambe
arrivo in ritardi , di 5 minuti
e lui:
e sai....5 minuti sono tanti,
e io ,un sacco di rossi che non ti immmagini
e lui, e che cosa vuoi che siano dieci multe in confronto?
ha ragione,
mi dice che lui ha una classifica di (de) merito
e io sono tra i gialli, quelli in bilico
e io preoccupato scrutavo quei nomi e il mio, ancora una volta scritto in modo sbagliato
ma lui ,mi dice , tu non sei a rischio ancora, perchè sapendo ciò che si dice in giro di te mi sono meravigliato diciamo, non che questo mi avrebbe fermato
e io , dall'apnea piu totale comincio a respirare perchè non sono cacciato
lui mi dice che se lo fossi non lo avrei neanche visto
un uomo piccolo, ossuto, un cappello alla sherlok holmes
un diavolo
cosi vado via e distribuire,sbagliando, per mio portafoglio
le sigarettte che avevo comprato.

sabato 12 aprile 2008

sms

- beh, sono rimasto colpito quando ho saputo della tua omosessualità
ma non quanto la prima volta che ti ho vista. ciao

- credimi ,sei l'unico uomo capace di inibirmi. Un bacio.

domenica 23 marzo 2008

pasqua ovvia

sono quasi le dodici,
ho aperto la casella delle mail e non c'è nulla
se decidessi di scrivere auguri non sarei contento di trovarne di conseguenza
lascio spento,
non è un buon momento di festa
al lavoro solito
solo
tutte scelte mie
ovvie
per un momento che è di attesa
una data,un'udienza ,una fine e spero non un inizio
o meglio iniziare a continuare una bella vita.
pensiero fisso.
toc! toc!
'fanculo!

venerdì 21 marzo 2008

croci

e c'è uno che ,alla fine di una messa dice: "non vorrei rubare la scena.".
e racconta di un funerale,e di un personaggio che non partecipandovi si scusa con il figlio della morta: "scusami se non sono venuto, avrei rubato la scena"
e l'amico: " e perchè scusa, non saresti stato tu il feretro.!".

il resto è un racconto surreale per gli atei,misterioso per i credenti, e terribilmente emozionante per il resto, dove per resto intendo me e buona parte dei cosidetti personaggi che non sono ancora completamente sordi ,e seppur ammalati non curano quella sordità galoppante e inarrestabile con un epilogo univoco e scontato.

mercoledì 12 marzo 2008

un cenno

un cenno per dire, perdere
per andare via
dovevi continuare coi silenzi
come ti sembra stia facendo io
che invece ti scrivo di nascosto,
sono stufo di te,
mi manchi e mi mancherai ancora
non sono un rimpianto
non ci credo solo perchè non è vero
ci crederei
credo a tutto quel che mi dicono
tranne che a te ormai.

potevi continuare coi silenzi

maggio si dice adagio adagio
e tu non immagini ,ne sai cos'è
ne saprai.

scrivere di te qua è un bell'affare
ironicamente.

punto.


penserò per te un ultimo post, da qualche parte.
tu non sai cos'è la libertà
ne cos' è il suo profumo offuscato dallo stantìo del cupo
che ti sei scelto ,in cui ti culli e addormenti
come un buco di culo d'inferno dove ci si rinchiude per dirsi ,con assoluta convinzione che tutto va bene , meglio se non c'è nessuno in giro che possa smentire.

la libertà
è chiudere gli occhi
e sentire la vita salire su dal naso fino ad oltre la mente
attraversandoti come una spada di ghiaccio che incendia al passaggio.
la mia libertà e l'illusione di tutto questo
la mia illusione è un sogno di libertà
e il mio sogno è stare sveglio per rivivermi
piacevolmente.

lunedì 3 marzo 2008

un'onda che non si stanca di accarezzare



viscere è un blog delle migliori serie
perchè innanzi tutto è mio
poi è libero
e poi e infine è altrove

e tutto questo è quello che non è diffuso
in posti cosi puoi metterci i migliori fallimenti
le vittorie più o meno felici

in posti cosi parli a te e di accarezzi
come un'onda del mare mentre stupido gli volti le spalle

martedì 26 febbraio 2008

dal blog alla vita

notte buona, come poche questa
nebbie e sonno e tanto rosso
un maglione ,un divano "rosso labbra"
caldo,vero si, e sorrisi che ti chiedi, e dici:
forse non sei tutto sbagliato
perchè dovresti avere questo beltempo?
poi però le regole reggono se scritte
e delle altre me ne frego,poi
luce elettronica in movimento che non distrae
e poi , una donna in mezzo a due viaggi
piccole pazzie
una piccola pazzia per restare in piedi
un giorno pieno di parole forti e graffi
e poi invece con una "donna rosso intorno" una buonanotte
con un sonno che non m'aspettavo.
ricordi ?: " mi sfiancherei per un pò di quiete".
le avrei detto grazie,
se non avessi avuto paura di offendere
una donna ,seni importanti e affilatamente
parole di scontata realtà e masochismo latente(?)
e smetto di dire appena posso,ma piccole pause
con in mezzo il "suo"
infine ,affondando nel bianco di questa notte sorrido ,si
sono contento di me e di una "donna rosso labbra"
perchè ho fatto, ho detto e scritto
perchè dire e fare è comunque esserci
e solo i vivi ci sono
odierei i pentimenti, se dipendesse da me.

sabato 16 febbraio 2008

questa vita adesso

questo tempo s'è rallentato
è un tempo di battiti diluiti,stanchi
doverosi per legge divina
per il rispetto di un regalo
del regalo più bello
bello e scontato come una rara meraviglia
l'unica scontata meraviglia

questo tempo cosi stanco
che si guarda intorno ,aspettando
questo tempo che mi vede stanco
che mi guardo intorno
cercando la bellezza della scontata meraviglia
del regalo più bello

una meraviglia di tempo
scontato per l'occasione
per questa unica occasione
l'occasione di un regalo
da scandire coi battiti
di un pentagramma o di un cuore


stessa magica musica vitale

cos'è poi qua?

già, sono praticamente solo
dopo le accuse diverse e cattive sono (ri)tornato qua
va bene adesso, o cosi mi convinco
mi manca la musica del mio blog
"terra bruciata" attorno
mi dispiace ,ma neanche posso tornare indietro
era un bel cammino , con la gente ai lati
davanti,dietro
senza mai correre se non nei post incontenibili.
Restano i sorrisi di bei pensieri e i bei ricordi
ma oggi e domani resto qua, per me ,
spiacevole o meno al tatto e/o discutibile con l'estraneo di turno
ma il tempo necessario per capire che la discussione si rivela sterile
non c'è assoluto ,ma neanche aria fritta.
un blog ,ora,qua, sono io .
come sopra.

martedì 12 febbraio 2008

battiti

che ti prendono all' improvviso
ma non senza motivo
basta un pensiero al processo
o un pensiero ad una donna
sconvolgenti entrambi per diversi motivi
l'unico però a pagare le spese è il cuore
io solo per metà
la metà spiacevole di un giorno di maggio
ora batte ancora, e mentre scrivo quest'appunto
mi sa che si bloccherà un giorno
e prima di cessare mi dirà:

"che cazzo ti eri messo in testa, che fossi di legno?".
e non mi darà neanche il tempo di dire, " perdonami".

domenica 10 febbraio 2008

signori fantasmi,a lutto,prego.

due blog ,in un solo minuto
e resta libero adesso
come si fa...
cos'è questo?
dannazione
scrivere mi serve
mi serve vomitare
mi serve raccontare
senza freni
senza catene ne controllo
libero è questo
adesso
qua
m'ha detto: bloggher puttaniere
i blog sono quasi tutti al femminile
un pò me la sono cercata
ma solo un pò
ho provato a parlare con gli uomini
devono essere speciali ,se no ,non riesco
con le donne idem
tranne dei rari casi in cui ho detto poi, ciao
due blog con troppe donne dentro
due blog,e tutt'e due per una donna
non sarà troppo?
se poi la gelosia sfianca, logora
annienta un già effimero ma nobile sentimento
che,si proibito,ma che non si dimenticherà facile
con lei
non ho diritti e ne vorrei
non ho doveri e ne vorrei

gli occhi illuminano, se poggiati
sono le parole sciolte a confondere
ora spero in un pò di calma
devo andare via da ovunque ,piano piano

libero

quello che ho adesso è confusione
e ora basta.
io voglio la luce buona di occhi lontani
brillanti e lontani
che non posso toccarli con un dito.

giovedì 7 febbraio 2008

rifugi

devo tornare qua,
per rivedermi, bello o meno, più meno che bello
però qua c'è Io , che non dico ne nascondo in storielle da baretto di seconda classe
come in quell'altro blog(?) fantoccio ,coi commenti detti considerazioni importanti,perchè cosi li chiamo
e passa e ripassa gente(donne), che certe volte non vorrei
nel fantoccio dico :" ti voglio bene" camuffato tra tante bestemmie
o tra tante cazzate ,che è la stessa cosa
poi vengo qua , per dirmi,per per nient 'altro
per dirmi che maggio è alle porte,che sto impiegando il tempo in mezzo con poco e discutibilmente
ma forse ognuno fa ,quel che fa meno male, non bene , che è arduo e noioso ,chè nessuno regala le cose.
caro viscere ,che caro resterai, per me che ti dico cosi, libero appunto
e oggi che il giorno comincia lungo, spero in un buongiorno, coi compromessi che non fanno male perlomeno ,chè senza non ci riesce nessuno.
caro viscere, la ragazza del bar se n'è andata per la sua strada diversa, e io sono restato come chi non sa cosa fare, perchè io avrei voluto si le sue parole ,ma se uno parla con una donna è scontato che vuole le sue gambe,io diversamente avrei voluto essere quello della serie:
"ha...io invece credevo tu fossi come tutti gli altri"...
no,non volevo esserlo per il senso dispregiativo degli stessi pensieri di prima e dopo di chiunque partorisca quella frase.
banalmente mi serve,come tutti, risalire ,in continuo essere
risalire, prima che scalare le gambe di una donna.

martedì 29 gennaio 2008

non si tocca

ore 17
so che è un buon orario per un espressi(V)o al bar
e li c'era mara , e poi una sua amica , che è bellissima
e io che volevo conoscerla
e mara che m'ha detto tanto di lei, ma non ci ha presentati
e io che l'ho avuta a venti centimentri al lato e non sono neanche
riuscito a parlarle e lei che mi guardava, e io sono scappato,
mi rifugio tra le parole scritte,
io sono sposato,e non devo, non si fa, non si dovrebbe e lei è
giovane, piu di me, single,
e bellissima
e io non so dire ,ne quando la rivedo...

ore 19,45 , non vorrei un caffè,ma ...
torno al bar, c'è.
la guardo,
la bevo in fretta, cogli occhi
bella ancora ,
mara mi ha detto della passione che ci lega:
le donne.
la rende ancora più irragiungibile
se volessi raggiungere le sue gambe
io vorrei raggiungerla ,semplicemente.
scorgo il bello se c'è, o lo vedo tale e io amo se posso,provo perchè
c'è da amare la vita, che una è
ora sto scappando da un pò di problemi, ho 38 anni ,sono padre,
marito, figlio, amico ,amante,collega, leale e peccatore se si possono accostare
e tanto altro.
so che mi raggiungeranno.
spero solo alla spicciolata,che v'affronto tutti.

sogno in chiaro

eravamo in una barca, vicino alla riva ,e dal cielo continuavano a cadere le bombe di disonesti pescatori,e sotto di noi, l'acqua tremava ad ogni scoppio e i pesci che non venivano su, e sempre attenti a vedere da dove arrivasse l'ennesima e non spiegarsi nulla,poi flash back, " facciamo l'amore"?
" no", ok, esco,
con un amico a cercare una donna,eccola bionda,esile, trecce , sinuosa, civetta, la seguiamo in un vecchio palazzo, ultimo piano.
entriamo e lei era sul letto ,seduta sguardo malizioso e senza trecce con una minigonna d'ornamento sopra le gambe , affusolate, bianche , gli occhi blu mare e un rosso per bocca, e intorno decine di neonati,come un asilo nido,ma ci vedo lo sporco senza saperlo e io sono una guardia, la metto giù,e le dico che è in arresto, e mentre mi faccio spiegare quel quadro invio una telefonata al pronto intervento, si registrano le telefonate, mi servono le prove(astuto)
lei non se ne accorge e parla, arrivano subito i rinforzi, ma ci sono due con un impermeabile avana che parlano una lingua che non conosco , è greco, mi dice la ragazza e le chiedo di tradurre( io ricordo che dissi del " greco " in un interrogatorio di garanzia in carcere ) ,loro sono lontani, mi dice che uno di loro sapeva, e io ho registrato, gli punto la pistola contro e gli dico che è in arresto,mi prendono per matto, io so di aver ragione , e continuo.

venerdì 18 gennaio 2008

Alibi?

martedì 15 gennaio 2008

due cretini(?)



..quanta distrazione durante quel film,
se non avessimo letto il libro avremmo capito ben poco.
e io che non sapevo ancora che ci saremmo detti ciao senza neanche un abbraccio.
cos' è poi la maturità,il buonsenso, la correttezza,l'incoscienza ?
io dico che è stupida maturità, un controsenso poco sensato ecco.,!!!

sabato 5 gennaio 2008

sfinimento

stessa stufa rovente ,attraversata da corrente alternata
e edison si sbagliava, non si muore
si soffre fino a morire
è la fine prolungata che ripaga del dolore quando non lo senti più.
e ora non sento niente,
ora c'è una moglie che si guarda intorno
e io devo essere nei paraggi,
coi baci ,le carezze, gli occhi
una donna col veleno addosso ,se n'è andata
nel peggiore e più scontato dei modi
e io il clown sul palchetto a dirigere me attore
sapessi che pena, sapessi che dramma
tutto dovuto ,per me e per lei,
che abbiamo giocato con un fuoco che ghiaccia intorno
e dentro logora prima di scaldare
e l'illusione di quel calore a scrollarsi di dosso i doveri
per far posto a diritti di cuore e sangue
ma le spalle non reggono se sotto non si sentono più melodie di apnea ...
un cuore che semplicemente batte
che mi carezza da dentro sussurrandomi parole di conforto
perchè mio alleato e mio nemico
scandendo questi tempi senza regole e senza preavvisi
che si stringe per soffrirmi dentro
un cuore che amerò tutta la vita,e dopo ,se potrò.

venerdì 4 gennaio 2008

coraggio e(é)codardia

Sono le due di pomeriggio
e ho sonno, fa caldo qua dentro ,da soffocare
una vecchia stufa ad incandescenza brucia tutto l'ossigeno disponibile e mi tocca aprire le finestre per un pò d'aria.
Anche i pensieri sono riscaldati,da un correre all'impazzata tra dire e fare e scrivere ,pensare di scrivere.
Devo lasciare andare una donna...
se esisterà un vero peccato che sia oltre la lussuria, o il tradire credo sia il non lasciare andare una donna sapendo che non si può darle altro che dolore.
Effimero piacere per me, certo, ma egoistico come mai e niente.
E ora ,se ci penso è perchè di fondo ho già deciso,e sarebbe,sarà ,la prima volta, non ho mai amato mai abbastanza per soffrire un distacco, sempre e comunque dettato dall'altra parte,e io semplicemente dire, va bene .
Un'ignavia che ha adirato ma che per coerenza e sincerità non ho mai cercato di nascondere.
La stessa assenza di batticuore che c'è adesso, che riconosco ,perchè abituale e assuefatta di me e con me.
Fa caldo ancora, le braccia spalmate sulla scrivania con questi pensieri che devo cercare di ordinare per farne un appunto su un blog che è solo per me , tranne certi occhi , o labbra che mi chiedo solo quanto resteranno, che spero spariscano se dovessero giudicare .
Un blog di dentro ,di viscere , uno dei tanti direbbe, ha detto, del quale sa ,ma che non potrei mai rendere pubblico se non per chi ci capita per caso .
Non ho il coraggio quasi per niente, eppure sono stato in quattro mura per quattro giorni e ne sono uscito con la testa intera, sbuffando come un toro ,coi nervi tesi,un cuore a mille e le dita sporche di un inchiostro nero che non andrà più via.
Eppure mi manca il coraggio per dirle ciao, e ho capito ,da non poco, che il coraggio non ha costanza, il coraggio è variabile,il coraggio è quello che fai quando non calcoli le conseguenze, perchè si direbbe di atto di coraggio , circoscritto e calcolato.
il coraggio di dire :"non ho il coraggio" è codardia.

mercoledì 2 gennaio 2008

variabilità

...però oggi sto pensando
che non ci sono tanti motivi per le cose che accadono
che è giusto combattere
perchè niente cambia per caso
quasi mai
oggi penso che un abbraccio e un sorriso è più di quanto si può sperare
ma oggi penso anche che tutto è semplicemente intorno
che il bello sparpagliato a caso e con parsimonia
lo devi rubare come i corvi in campi appena inseminati
che te lo devi sudare
anche con la paura
magari con quel pizzico che aiuta a non farsi fottere
da uno spaventapasseri che solo una volta su mille non è un fantoccio.
Perchè oggi penso che è tutto qua
e anche se credo a poco
ho scelto di credere alle cose buone
perchè di fondo quello che conta e conta davvero
è il risultato della sottrazione tra io sono e io ero.