kkl quello su cui non giurerei...

venerdì 7 settembre 2012

ero una spugna, di razza rara credo

sto diventando cinico
lo so per certo senza riuscire  aprovarlo
farlo sarebbe guardarsi da fuori e i cinici non lo fanno
non lo vogliono fare e sospetto che non riescano a farlo
pero sta accadendo e riesco a malapena  a prendere quest'appunto
mi smuove meno , mi eccita meno ,mi tocca meno
io che ero una spugna mica banale
sarà che ci si prepara ad accettare la morte
la consapevolezza della morte segna la fine dell'adolescenza
quindi l'accettarla dovrebbe essere propedeutica ad una sana e provvidenziale corteccia mista a cinismo ,rassegnazione e miopia evolute sottopelle quasi insensibilmente .
sarà tutto normale che alla fine ci porterà all' amato uno di pirandello?

comunque va cosi , io al massimo posso accorgermene e prendere qualche appunto di cui riderò tra qualche anno
sicuro che si .

martedì 4 settembre 2012

di poco amore non si muore , o almeno era ciò che sembrava

oggi morì mio nonno materno
diceva spesso, ( ma io non lo sentii mai )
quando morirò cacatemi pure in bocca
ricordo poco altro di lui
che amava la carne al sugo di pomodoro , sebbene avesse solo qualche dente 
ma si sa , i vecchi di una volta avevano gengive sapienti , quasi quanto la lingua 
poi ricordo la cacca nel cantàro , mi pare fosse di latta o qualcosa di simile porcellanata, col bordo nero o blu
ciò che non ricordo è dove si svuotasse,ma solo perchè non l ho mai fatto ( non fatta) 
poi, ricordo la sua bici , col lucchetto facile da apriree le bestemmie quando ci scopriva ad usarla 
aveva si la canna ,ma noi ci pedalavamo attraverso e questo è difficile spiegarlo
ricordo qualche breve accenno alla guerra d'africa e poi la seconda guerra che non ha fatto, 
mi raccontava poco , ma poco chiedevo e meno volevo 
credo detestasse un po quel fiumiciottolo di nipoti 
ricordo il pavimento in cemento levigato ( dagli anni) e il tavolo con dentro le provviste 

basta, 

nonno, che tu abia sempre  quel piatto di pasta fatta in casa e la carne a pezzetti intorno 
chè quella volta che ci togliesti i frutti rubati per le campagne non mi piacesti mica tanto

sabato 25 agosto 2012

odori ricordi





Cosi, ricordo che i treni avevano lo stesso odore e caldo d 'estate e freddo d 'inverno, che non riuscivo a dormire se non con piccoli svenimenti dopo km e km di ferro e legno intriso di catrame e carta igienica.

Viaggiavo spesso, un po in treno e un po per strada  lungo e largo l'italia, isole escluse per lavoro e piacere spesso a braccetto.

E gente e gente conosciuta a sprazzi e uno mi disse (appena inforcate un paio di cuffie ) " heee...già ti estranei!""

Mi scassò la minchia con un aggeggio che doveva brevettare ( 6 milioni di lire ) per far abboccare i pesci , ma se ad oggi i pesci non abboccano da soli credo che abbia buttato quei risparmi di una vita.

E ancora treni e treni e autostrade in mezzo per viaggi spesso nascosti e per luoghi che ormai ho anche dimenticato , come i nomi di quelle donne di cui ricordo solo qualche gemito o stranezza di un eros spesso scimmiottato e maltrattato .

A Trieste avevo freddo e senza neanche un saluto ci siamo lasciati per una Milano che non s 'è mai fatta amare e in fondo Roma, grassa e mondiale m'ha guardato deragliare senza neanche una carezza.
Che poi era tutto somigliante all 'amore o a ciò che per esso è spacciato , non so... ma quel vino e sakè mi colorarono le notti e gli occhi.
Napoli , bologna e reggio calabria confuse tra bugie e normalità sposate da matrimoni ancora caldi e già traditi ...bontà loro !

Cè stato l'alcool ovunque tranne a Bolzano dove era solo succo di frutta alla pera al lato di beoni di grappe e nasi rossi.
Il buon resto unito a città e donne dalla plastica delle innumerevoli confezioni da sei .

mercoledì 22 agosto 2012

il senno di poi è un ingiuria nota e sottovalutata

come accade spesso c'è più volontà a tenersi che per lasciarsi andare quando si disconosce il vero valore di entrambe le cose
cosi la antica passione si trasforma in apatia passando per un quasi sempre per un sottile quanto intangibile logorio .
ma si sa , delle volte serve un po di tutto per sentirsi vivi o perlomeno esistenti .

domenica 29 luglio 2012

A. si dice una creativa


A. si dice una creativa 
dice spesso del suo lavoro , che credo banale 
boh... 
è la piu bella donna con la quale ho avuto approcci, come dire....oltre il cosidetto lecito 

pare soffra , o cosi dice 
bada bene a parlare del marito, del quale non vorrei saper nulla 
e questo è uno dei pochissimi punti in comune tra noi
per il resto oltre una bellezza fuori dal comune non ha nulla che mi piace 

ma è qua , e ne scrivo e le scrivo e sento da un paio d'anni

un po lascia e prendi, per colpa mia , dice 

e un po è vero, dico 
ma ho perduto ogni battaglia e opportunità per la mia conclamata ipocondria
unita a diagnosi affrettate in una stanza fredda e piastrellata del sotterraneo di un ospedale 

brutta la paura della morte 
e già ...

brutta la paura 

ah...si... A. la creativa...pare sia più di fianco tendente alle spalle che di fronte 

si meraviglia del fatto che non la desideri...

un po anch'io ,magari meno di lei...


la bella  e basta!

martedì 24 luglio 2012

ma non è una storia di sesso

insomma, entro nel bar e lui

- hei ciao , come sei bello stamane
- merito dell'acqua fiuggi , dico( ma non ha capito )
- posso offriti da bere ?
- come rifiutarlo da un uomo ? e questo sarebbe il carico da undici !!
- sai, qualche sera dovresti venire a cena da noi, Marta ne sarebbe felcicissima ,anche se dovrei essere un po geloso, ha sempre avuto un occhio particolare per te .
- e si, prima che vi sposaste la corteggiavo un pochino...giusto quel pizzico  che ti permette di negare...eventualmente .
- lo so , lo so ... mi ha raccontato tutto di te .
( uhm... )

- ok , fatemi sapere e cercherò di venire.


Li, in quell ' istante vidi uno strano luccichio che mi parve davvero più eloquente di mille parole e sempre li , tra un attimo e la sua scia mi resi conto di essere desiderato da ciò che , in qualche passato avrei desiderato e che in qualche futuro potrò desiderare ancora , non disprezzando o peggio ignorando quanto e cosa possa partorire la mente di un uomo .


lei ha delle gran tette e un viso colora orgasmi .

domenica 15 luglio 2012

a f(f)anculo è luminoso

cosi accade che stà qua , che trovo e ritrovo ogni tanto su facebook e alla quale ho dedicato piu di un pensiero e che ormai ha deciso di restare nel passato piu o meno discutibile ,anzi che ho provato a discutere e che ( cazzi sua) ha preso male , tant' è che ormai non la trovo piu dove dovrebbe , ma sarà andata affanculo , dove probabilmente sarà a suo agio.,.. non so .

A me dispiace sempre , quando la gente va , lascia un vuoto, è la sua grandezza a fare il tempo necessario a dimenticarla, ovviamente, ma stà qua ...non ci metterà molto...
ormai è davvero andata ( sempre affanculo) ...senza hce nessuno l'abbia invitata a farlo ...ma quando ci si va spontaneamente ,dovrebbe essere piu piacevole il viaggi intendo .

peccato..proprio adesso che avrei voluto chiederle da dove spuntassero certe parole che mi aveva mandato via sms e  che avevo conservato in post gelosamente...
poi scopro che cosi non è ...che erano di qualcun  altro...prese e copiate . ma amen  ...

libero libero , è uno che guarda spesso indietro
uno che ricorda le cose belle , prima di tutto e per le brutte ci mette una pietra sopra, se non ha potuto metterla in testa all'altro per tempo.
come dire che , fortunatamente a me resta il bello e agli altri il brutto ci colora i ricordi..ma con tanto colore nero chè a guardare indietro fa male agli occhi .

 a (f) fanculo è luminoso come lo è il mio passato



venerdì 13 luglio 2012

a guardare indietro si perde di vista ciò che è di fianco chè davanti è caos

alcuni momenti restano per sempre
come alcune persone
cosi si costella di luce una vita
o una buona parte di essa
cosi tenacemente offuscata dal presente
da tutto ciò che si dice vita
chè di vita poi ne ha solo l'aria
il resto si direbbe sogno
o qualcosa che ci s'avvicina
altrimenti sarebbe impossibile
e l'impossibile è solo un 'idea
di qualcuno che non sei tu

lunedì 9 luglio 2012

se non esiste una buona misura ,allora non esiste misura

quant'è la buona misura degli occhi volti al passato ?
pensavo fosse perdere il tempo o guardarlo al passato
o che il presente non ha gli stessi colori
o la loro intensità
allora si guarda cercando i fili perduti
sono brutti i fili perduti
è che possono sbriciolarsi  al solo tocco
ma ho le mani delicate,
io e pochi altri
la maggior parte si distrugge,li ignora
li detesta li scorda , li odia
li rinnega

a me piaceva legarli insieme
microvite si diceva

già , tutte attorno

venerdì 15 giugno 2012

quando si dice " c'era una volta" è un tempo speso male

e poi una volta  c'erano i blog
si prendevano appunti, post, li chiamavamo
e  non perdevi di vista i particolari, le sensazioni
semprechè si riusciva a buttarle giù a parole
chè l'italiano è una bella bestia
adesso si vive e consuma un po tutto
e resta poco
qualche volta nulla
e se quel qualche diventa spesso
allora si che , accorgendosene , ci si intristisce
e tirando su le spalle si tira avanti
come se fosse la cosa migliore
oppure era già la cosa migliore e non lo sapevamo
scemi

mercoledì 6 giugno 2012

spazi e tempi

oh beh....si è spaziato tra vite e tempi cosi indistintamente che di confuso c 'era solo il modo .
si torna o  si tiene in vita , al solito e com' è sempre stato a prendere appunti....o come si direbbe a postare.
ma non è con la musica o le immagini di una volta, adesso ha davvero il senso di post. it.

cosi è questo il tempo della vita altrove, quella che consuma discreta e mica tanto abbellita da ciò
anzi, ad ogni resoconto suscita un impercettibile colpo di cosa che sposta poco se non solo vecchie reminescenze di un tempo spigoloso.

già , spigoloso è il modo più gentile che mi viene per parlare di una manciata di anni che il sonno era un vecchio ricordo del decennio precedente.

ma l'amore c 'era prima e nel modo piu contorto ed inspiegabile anche dopo chè ogni scarrafone....

quindi e oggi è tempo e modo ladro ...fin quando lo so e ne parlo ( scrivo) è in libertà, come dire ...vigilata.

martedì 1 maggio 2012

dovevo dirti le cose

dovevo raccontarti le cose brutte che nel frattempo sono diventate le cose passate
e le cose brutte più belle sono quelle sepolte
cosi restano un racconto inerte, sepolto, appunto

venerdì 17 febbraio 2012

che poi ci s'affeziona un po a tutto cambia solo il malessere di abbandonarlo

non cerco più nuove parole
e come tante altre cose il "non più" ha un suono triste
perchè vuol dire che ne valeva la pena e se non è più cosi
beh allora non è che si cambia semmai si evolve
ma l 'evoluzione è davvero cosi conscia?
(in)discutibilmente in positivo
o cosi piace pensare


martedì 7 febbraio 2012

da molto molto lontano

e "oblomov" se n'è andato
e letto in blog
di post freschi
e belli
di belle vite,del bello delle vite
e di quanto si scriva con semplicità
con leggerezza,audacia e coraggio
dicendo di gente vicina,parenti,umori ,amori e cuori
senza preoccuparsi di alcunchè,ne di nessuno
ecco cosa manca qua,o cosa sembri mancare
qua manca il mio resto
per un'assurda ostinazione di solitudine e una sottospecie di libertà
è sempre stato cosi,di tante vite e di me
o solo di me e di nessun altra vita
con dentro un 'entusiasmo che pare non mi tocchi più
e gli "ormai" che cominciano ad essere più dei "finalmente"
e il terrore del famoso giro di boa da scalciare come un somaro contro un vento ignaro
e mai ad averlo accettato
è questo che fa pendere la bilancia dalla parte che non è la mia
domani è un giorno ancora per ballare
il post del tango era questo
un movimento speciale,un turbinio di battiti oltre
come un drago
cambia pochissimo per me
entrambi scuotono vibrano e fendono l'anima
tolgono il fiato per l'apnea di un momento ,per un solo pensiero
e mi riportano nel punto esatto dove tutto è cominciato
questo blog nasce da un'unica vicenda
e sorrido ora ,per questo
per quanto mi abbia fatto crescere
e per quanto davvero non avrei voluto
tutte queste parole sono un momento
sempre uguale ,sempre quello
un momento al centro di tutto
un momento protagonista dove io sono un attore
e dove avrei tanto voluto fare lo spettatore
pirandello e il suo " cosi è (se vi pare)"
certo che mi pare, è la mia vita
tutto questo descritto qua e un pò altrove
e non è riduttivo,forse un pò poco chiaro,certo
ma i blog sono pieni di detto non detto
e tanto non detto rimane non detto
ma è giusto anche cosi,nessuno giudichi
solo considerevoli considerazioni
chè altro non possono essere.

mercoledì 18 gennaio 2012

quando si cerca il bello avendo tra i piedi l'odioso

Perchè le cose spiacevoli, o l'ombra di esse non restano mai a lungo quanto il bello che sei, o che sei stato ( e il verbo al passato colora di brutto l'intero pensiero).

lunedì 21 novembre 2011

cose di vecchia data che se è in una vita allora sarà cosa meno recente, semplicemente

conosco l 'ira la passione , l' odio , l indifferenza, la superbia come l' ipocrisia, o come l' arroganza e la pochezza d' animo..
l' amore ?
conosco ciò che lo genera
non è affar mio, se deve sconvolgermi
io voglio vederci chiaro
semplicemente
sviscero semmai, scientificamente
di contro va bene se è cosa sana, quasiasi cosa sana va bene
e la cosa sana la intendo secondo i miei sporchi o meno desideri e canoni
non discutibili ne cristallini.

giovedì 23 giugno 2011

e allora pensavo a come la vita passi un po per tutti.
e mi chiedo come si fa ad accettarlo , come si fa a convivere con questa consapevolezza, che non è come quella della morte che si acquisisce ,molto tristemente direi, appena alla fine dell'adolescenza.

Il tempo sta passando, e non ha per niente timore di essere giudicato,non ha pietà, ne coscienza ne quel vestito di umiltà per un 'indifferenza cosi sfacciata.
Ci porterà via la vita , piano piano , e seppur la musica,come l arte, come gli affetti e le buone sensazioni possono distrarci per pochi momenti ,lui continuerà il suo cammino, poco distante dal nostro, mai stanco ,mai sazio ,mai finito .

sono sicuro che avrai trovato la tua risposta, mentre io cerco di viverlo appieno , cercando di non farmi fregare , di non rallentarmi i battiti e catapultarmi in un dormiveglia , fino al sonno finale .

Lo so lo so , sono domande a cui si dedica sempre troppo poco tempo perchè il tempo non te ne concede , accorto truffaldino e saggio ,ma come vedi scrivertene è rubarlo e s'arrende facile perchè sa che finirà a breve, considerando quanto sia breve un quarto d'ora rispetto all'eternità o ad un'intera vita.

Allora, adesso che sei grande, come vivi il tuo tempo, come ci convivi e come pensi di tenerlo stretto a te, stringerlo tra le braccia lasciandogli solo un lieve respiro per essere e non per essere stato?

Sfuggirà come sabbia tra le dita, ovvio, sfuggirà da ogni respiro , da ogni sguardo , da ovunque trovi uno spiraglio ,regalandoti battiti nobili per quelle concessioni ,lper lui a costo zero , cosi da distrarre la sua fuga...chè tanto fuggirà.

Allora corri , corri sempre, in direzione contraria magari o sfasata o altrimenti scopri le leggi della dinamica senza dispendio di energie e corri col tempo .

lunedì 13 giugno 2011

del tempo , ovvia mente

sai  il tempo sta passando
lo detesto fino al punto dove comincia l'essere mio
e che mi veda vivo! dannato!!
che non rida e passi troppo in fretta
che si senta col fiato al collo
il mio, poco distratto ormai
per entusiasmo della vita, delle gioie, passioni dolori e sotterfugi
e tu pero , e tu dove sei
spero passi da qua
e raccogli ancora un pensiero
un pensiero per te...colorato di baci

venerdì 20 maggio 2011

stamane pensavo che avrei tanto tanto voluto vedere un concerto di de andrè

sai ...?
sono ancora per tribunali
continuano e volerci vedere chiaro
insomma, si rimanda, si celebra, si discute e si scrive
si scrive tanto
ma in realtà scrivo piu io
per essere precisi scrivo solo io
le chiamano " dichiarazioni spontanee"
dove spesso il vero significato è opportune
ma ne ho viste e sentite tante tra sbadigli e noncuranza
il tempo lima le violenze e le appiattisce quando riguardano altri
cosi scrivo, qua, poi una tesi troppo attuale per star dietro alle questioni internazionali(avrei dovuto scegliere qualcosa di più statico )

osp, tutto questo tra un'infinità di lavoracci in campagna
( decespugliatore , potature, sradicamenti vari ed eventuali)

oltre lo sport quasi giornaliero , sempre lo stesso ...su due ruote

ovvabbè, lavoro , lavoro certo , come pagarmi i vizi che non ho ,ma che non si sa mai?

sai che vado a vedere guccini?


martedì 3 maggio 2011

e ieri non lo sarà mai

già
perchè c 'è sempre
ovunque , spesso, piacevolmente , forse qua , sicuramente qua

ci sono state troppe parole , riferimenti, ricordi, pensieri
dove " troppe" sta per "meglio che tante "



giovedì 14 aprile 2011

40 anni e dintorni ( titolo quasi imbecille)

le mie coetanee stanno invecchiando
me ne sono accorto ieri all'incontro scuola famiglia
parlandoci da vicino ho visto gli anni disegnati
anni colpevoli, testimoni,inconsapevoli

inconsapevolezza e distrazione spianano la strada alle autostrade delle rughe e dell'inespressività
dell' arrendevolezza
dell'abitudine
della rassegnazione più sottile

libero è libero di pensarlo , scriverlo , dirlo
e sceglie l'accorgimento
come priorità
chè di contro accade il su-detto.

più o meno

mercoledì 2 marzo 2011

è che la felicità è cosi effimera e sfuggente che passa spesso tra le maglie delle priorità altrui

oggi fa brutto sai?
le cose non vanno come devono andare,
e il modo è succube ai nostri desideri cosi tanto che ci si scorda del corso naturale delle cose
questo evidenzia la specialità dell'essere umano riguardo la natura e le sue leggi
non ci s'adatta saI?
quasi mai ,
rassegnazione è sconfitta dei sensi più puri
quelli sopra leggi ed educazione o....
etichetta...
quanti ne ha uccisi quella
e quanti ne ha smorzati,
deficenti zoppi e tristi di uno sciame di solitari
quello che più sfianca, cara ****.. è la consapevolezza di tutto ciò
accorgersi di quanto e come si deraglia e di quanto è profondo ed intenso quel vuoto ( pieno ) d'aria
oltre il solco
che a pensarci bene è stato scavato sempre da altri
altri che chissà poi se sono esistiti per davvero .

sabato 25 dicembre 2010

buon natale strunz!

oggi è sabato...e speriamo passi piano, chè domani domenica, o santo stefano ...
e si pedala un po
(come si trascina viscere, come lo trascino io
ma ogni tanto un appunto ci sta, un po per non dimenticare e un po per non lasciarlo morire.
sassolini è muta
qualcosa trema, che brutto.)

oggi pare sia natale,
direi che a mezzogiorno posso tirare le somme:

ho ricevuto:

3 sms inviati 2 (troppi)
0 mail
1 telefonata

beh, ogni anno sempre meno
la gente non calcola quanto uno è stronzo
ma si comporta , incoscientemente, conseguentemente a quello che consciamente quelli come me trasmettono.


ps. la ragazza che ogni tanto sento e che credo venga al telefono (con il marito accanto che dorme )mi ha scritto:

e poi GCGiacobbe dice che le/gli stronzi..sono quelle persone che non chiedono mai ,non hanno bisogno di nulla,è importante essere stronzi,..Ufficialmente li condanniamo e li malediciamo.Ma segretamente li desideriamo e li sognamo...pechè desideriamo e sogniamo di diventare come loro...stronzi..
io quando ti ho detto che forse eri davvero uno stronzo,non ti volevo offendere...
PER NATALE TI REGALO UN LIBRO,però compratelo tu....di GIULIO CESARE GIACOBBE...il FASCINO DISCRETO DEGLI STRONZI.....

domenica 12 dicembre 2010

la ragazza col vento in poppa

è che la sua bocca era a mezz'aria tra il lascivo e l'osceno
e la poca luce della luna avrebbe potuto essere più discreta
se solo avesse immaginato il " danno" irreparabile e irripetibile che stava causando
è che sono un classico poi, qualcosa di mostruosamente normale
" non esiste che non mi scopi"
ecco le cose impossibili ,che nella possibilità hanno il loro esatto contesto
sdradicate da ciò stridono con realtà ,desideri,ricordi, rimpianti.
è che" avresti dovuto, avresti potuto ,avrei preferito ..."
sono alla base di quelle motizioni cosi insisitentemente richieste
e cosi insistentemente negate
ma a conti fatti , sono stato più gentile
di fondo ingannato ...
che ripensandoci , era meglio il rimorso

sabato 4 dicembre 2010

quasi fine 2010, da scusciarsene fuori o, dentro ,non so

è adesso che è tutto diverso, compreso un po di me
assisto quasi sconcertato , non per lo stato delle cose ma per la naturalezza sfasata rispetto a quello che avrei voluto se non fossi stato distratto da ciò che è accaduto e sta accadendo.
e non per altrui volontà,anzi ,ho cercato ,ottenuto, ottenendo
un po di sconcerto, dicevo, sopportabile , al limite
unico vero punto discutibile è la velocità dei giorni
e questo non va per niente bene
considerato che il suono " ieri" è più forte di " presente"
a conti fatti mentre si accade non c'è coscienza , di fondo
il che fa " spettatore"
io, che, avrei voluto recitare , semmai ..da cane ,ma recitare.
s. è sempre lei, un volo a bassa quota,ogni tanto
una bella certezza,
peccato ,voli altrove ,ma credo che altrove scenda un po di piu
o cosi mi piace pensare.
boh

sabato 6 novembre 2010

p s

a te invece non ti dimenticherò mai , scema

giovedì 4 novembre 2010

a freddo , consapevolmente vestito leggero

ho riletto vecchie mail,e c 'hanno un gusto sbagliato, un suono sbagliato...
ero troppo diverso, come su una dimensione sfasata, verso la quale ho sempre guardato con diffidenza
e adesso , sarà cinismo, delusioni,esperienza,arguzia,stupidità o peggio maturità
ricordo le belle sensazioni nello scriverle ,leggerle, capirle pensarle
ma è un ricordo sittile, offuscato dalla consapevolezza della realtà
cosi dura , spietata, asettica,crudele
con la quale non si discute compromessi ne strategie
questo è se mi pare ...
questo è

mercoledì 22 settembre 2010

sono innamorato della donna ,certo,ma la donna non è le donne

però sono stufo di bellezze relative
stufo di un bello ostentato per coprire una realtà piuttosto normale
ignorando quanto possa essere affascinante
ma per questa vita non perdono bluff
io che spesso mi ci sono appellato
non ho quasi incontrato altro
sarà una qualche forma di giustizia sconosciuta
o, speriamo , solo un caso.

sabato 4 settembre 2010

un taglio al costato da ricucire con amnesie

adesso devo rimettere le cose al loro posto
un posto equilibrato , perfetto,
un posto con me addosso
disordinato ma nello stesso tempo cauto e deciso
le cose attorno , con le persone,
le abitudini destabilizzate e scalfite da una spiacevolissima meteora piena di bugie ,di fondo , come se ne avessi meritate , costruite inconsciamente e crollate addosso con l'ultima spallata del dongiovanni da strapazzo , anzi casanova da manuale
cieco, stupido, infatuato, sordo
pero , pero, adesso sarà diverso
sarò diverso
sarò peggio
e sarà peggio
per chi mi incrocerà
per chi scommetterà
sarò la sconfitta , non lo sconfitto
per un 'altra volta .

domenica 1 agosto 2010

quando guardarsi i piedi fa inciampare

poi, come oggi,mi rendo conto che di piu non posso avere
non posso avere dell'altro
,non un altra vita,ne un 'altro tempo
ne altri battiti come quelli ascoltati
vissuti
non posso avere chance (s)
posso immaginare, sognare, elucubrare al massimo
dire, fare difficile
proporre a cazzo
libero libero di scegliere
certo libero si, ma il costo da definire
come certi "mercanti bastardi"che nascondono il prezzo col pollice.
spero si fermi il tempo, sia pure tra insodisfazione e amarezza
tra solitudine e distrazioni da pochi cent
che passi cosi è un vero peccato, io che il tempo l'ho amato davvero