kkl quello su cui non giurerei...

domenica 2 febbraio 2014

di tante piccole grandi vite

Ora il passato è più docile
Le microvite sono un pensiero ormai , e questo un colpo di coda
Una cosa sapiente, più saggia
Cosi che solo alla metà  dei suoi giorni si mostra audace e cauta
Semmai le cose potessero essere conciliabili
Ché si concilia poco con una mente arricchita e straziata da ricordi e nuovi desideri
Da meraviglia e una curiosità stracca e affilata
Di tante vite era il cristallo di cui ho conservato i pezzi
Come piccoli diamanti taglienti tra le pieghe della memoria
Che solo sfiorarli tracciano nuove scie e carezze

rino

Cosi , per vie deserte ,tra notti e parole arrivi ad una porta coi colori intorno ad assi di legno caldo
è chiusa , anzi socchiusa
e dentro ci sono cose belle, o almeno cosi sembra
al buio e fuori fa freddo, bussi , a una porta socchiusa
un po per educazione un po per curiosità
non aspetti risposta credendo ad un " ingresso libero " che fu poi il titolo di un lp di rino gaetano
(andai fin a roma a visitare la sua tomba, li al verano , con una donna che è sempre qua,sempre tra le parole elettriche  e le note di " grazie a Dio ,grazie a te ".
anche se l'incipt fu  una " gianna" al posto di " escluso il cane" , chè il dj reputò troppo triste
un dj, che s'atteggia a moderatore e cambia un titolo , perchè ... triste . ( boia ) .
Cosi , azzardi un ingresso e ti senti  chiudere la porta dietro...dannazione!!!
Ecco perchè dubitare sempre da un ingresso libero con le virgolette attorno!!!

sabato 17 agosto 2013

estemporaneità di mezza età , sperando che sia la vera metà tra la vita e la morte

Ma mi sa che è vero
che i ricordi di chi ci ha solo sfiorati siano i più duri a morire
com'è vero che non me ne sono innamorato
com'è vero che chissà cos'è l'amor
Si cancellano i contorni e resta l'odore
che cerchi con occhi curiosi dove dovrebbe essere l'impronta di una donna
e gira che ti rigira  perdi i pezzi di certezze e  convinzioni
come scaglie logore spogliano un'anima sempre più amata
Parole di neve ...

giovedì 1 agosto 2013

le certezze del futuro non esistono

che io mica ne ho tante
e anzi l'unica è che si morirà
ed è l'unica che si ignora
intanto si fa finta che domani sia oggi

sabato 29 giugno 2013

erano belli gli occhi curiosi

come andare in parallelo
un blog non è mai stato un blog e ogni tanto diventa me
o me che che prendo appunti su di un me che è stato
e che non sarà mai più
chè qualcuno diceva che i tempi sono uno stato mentale
a me pare  incida come fuoco la  pelle morbida
e finirà lo spazio o è finito
ancora tempi...
e si scriverà sopra
cancellando le cicatrici più leggere
le leggerezze
le beatitudini e le tragedie invece solcheranno come navi sapienti  lineamenti sempre più inutili
se non per colorare un racconto a bimbi distratti
e definire un trascorso cosi duro da accettare poi
se non per amore di se e della vita
che tutto serva  o magari aiuti
se non per risolvere , per accettare .


lunedì 27 maggio 2013

Hvmanae Jvstitia

tre anni fa c'erano martini, olive e quella della canzone di rino
che somigliava tantissimo al mio filosofo preferito
oggi è tornata con un matrimonio fallito e un figlio
dov 'eravamo rimasti?

al martini , ovvio
si ricomincia dal più banale dei pretesti ?

io  ci sto , dannato !!!

o forse no,

è che andando via  ancheggia e sculetta , si gira e sorride!

quella del martini

dannata!



sabato 4 maggio 2013

lunedì 29 aprile 2013

t(ruth)

rileggo mail di anni fa e rivedo un tempo troppo sbadito
come i sogni dopo ore dalla sveglia
solo che erano vita
e si fa fatica un po a sorrridersi
perchè spesso si leggono rimpianti
o errori
che chissà cos' è meglio
certo gli altri lo sanno
lo sanno tutti
gli altri
e non è vero che quelli siamo noi
io non son mai stato cosi fortunato
tutto sudato
senza scorciatoie
di quelle ne ho solo sentito parlare ( dopo)
si, scrivo i post su una bozza di gmail..
salva ogni tanto , previdente fredda e ignorante
e poi non pubblico
o li perdo
tanto basta vomitare
dove ..conta poco
o dove conta poco
viscere viscere
che regge ancora
:)

lunedì 15 aprile 2013

stanchezza e ripetitività , vento in poppa fila veloce

accade che qualcosa torna
ma ha i vestiti invecchiati, le rughe e i capelli rari
ed è senza smalto
cosi le ho detto...
sarà che le cose cambiano , io in  leggera differita
che chissà poi perchè
a me piace la differita
mi da il tempo di riflettere
quando di riflettere manca sempre
tempo e modo
prioritaria e in questo caso risolutiva
la velocità
quella mia manca

domenica 31 marzo 2013

mai dire bloggher

professione bloggher
che ci avrei anche potuto provarci sul serio
se solo ci avessi intravisto qualche possibilità di successo
ho rifiutato un altro invito ad un gruppo di bloggher
virgilio, tiscali ...blogspot
e ho rifiutato abbastanza scortesemente

non
me
ne
fotte
niente

andate affanculo
voi
i ritrovi
gli aperitivi
le foto ricordo
i complimenti
l' IMPAGINAZIONE DEI POST 

PORCA TROIA....L'IMPAGINAZIONE DEI POST

SEMBRA UNA BESTEMMIA

 L'UNDICESIMO COMANDAMENTO :

NON NOMINARE LA PAROLA " IMPAGINAZIONE DEI POST "



TESTE DI MERDA

VAFFANCULO VAFFANCULO

Galeotto fu facebook e chi  ne abusò

chè se anche somiglio ad un bloggher mi terrò la libertà di scambiarla per un 'offesa!!!




giovedì 3 gennaio 2013

un passato col valore disgiunto della differita

 i blog,le mail ... già...legati al passato 
che quando era presente era come oggi, adesso...
e adesso sarà un altro passato 
un presente col valore disgiunto della differita
ci vuole culo a ridurre al minimo quella piccola considerevole differenza di coscienza 
la differenza di coscienza, che letto cosi non vuol dire un cazzo
ma tanto non è mai per spiegare che si scrive 
ne per leggere ,ne per far leggere
si scrive per tenersi compagnia 
per prendere appunti che riletti avranno un gusto diverso,
slavato dal tempo
dimenticato da un presente mai fermo
esigente inquieto diverso 
si spera sempre diverso e si spera mai troppo

sabato 29 dicembre 2012

reciprocità sessuali altalenantemente funzionali

A, se  n è andata, come tante volte ,a chissà che questa è la volta buona
a, credeva volessi fotterla ...
beh si, ma anche il contrario
insomma, reciprocità sessuali altalenantemente funzionali
ma ad a, non basta , voleva un pezzo di cuore
di cuore????????

e cosi lascia
e io ,come sempre,resto li a guardare poco oltre o di lato
non mi interessa
cioè è la cosa di chi scappa per essere inseguito
solo che io vedo solo qualcuno di spalle
null'altro

ma vabbè amen

ah si, mi ha lasciato gli auguri , qualcosa tipo " cmq gli auguri te li lascio"
cmq....   INGUARDABILE !!!

un mio vecchio capo diceva che il " comunque " ammazza tutto ciò che c 'è stato
lo riduce a rumore infondato e inutile
vendeva padelle di nascosto ,ma su qualcosa c 'azzeccava....meschino!
mi disse , "se torni al sud poi non tornare qua  col carretto pieno di pentimenti "
e io piuttosto mi son fatto la prigione...
cmq...(?)

se uno dice " comuque" avrebbe potuto evitare tanti cazzi e mazzi se poi " comunque " la piega sarà decisa solo dopo quel " comunque"
detesto i " comunque " come tante altre " parolacce "  del bell 'italiano .

bastardi!

mercoledì 19 dicembre 2012

l'arroganza trasparente

insomma, a. è su una difensiva al limite tra scoraggiante e impossibile 
arroccata in vecchie delusioni e convinzioni
sapesse che non cerco altro che una donna impossibile da corteggiare 
sapesse quanto non voglio che ceda 
o quanto mi spaventerebbe 
sapesse quanto adoro la sfida, l impossibile 
il fidarmi di un'astuzia che di fondo mi appartiene a rate 
e che per questo danneggia ancora di più
se sapesse , a , ...
certo , da meritare   l 'inferno, quello che non esiste poi 
che coi cuori non si gioca,che  l'amore è amico dell 'odio ..
c 'ho giocato cosi tanto con quel fuoco che ormai mi ci rigiro dentro alla pari di un fachiro.

libero libero si , avoglia che  si !!!

mercoledì 17 ottobre 2012

ᵷ坏

la gente è il paradiso e l 'inferno insieme
ed è tutto meritato
escluderlo è peccare


ᵷ坏

l uomo è cattivo ma anche cosi affascinante, meraviglioso difficile,
brutto appassionato ,dolce e magari stupido
ed è una cosa che riguarda l'anima e il cuore
e mischiare un po tutto fa girare la testa, come la piu grande delle
sbornie,di cui si può morire e soffrire una dipendenza cosi piacevole
e labile n ello stesso tempo

venerdì 5 ottobre 2012

" le cose cambiano si trasformano a volte si spengono"

" ora sei diventato un post, uno di quelli che chissà quando rileggerò perchè le pieghe del tempo lo  terrrà vivo solo per occhi che non saranno i miei ormai."



cambiato ?
la mia vita è un'altra vita da tanti anni ormai
sono cambiate molte cose , molto io stesso
ma ciò che non è cambiato è il desiderio di non lasciare nulla dietro
 neanche ciò che si è spento per altri , dimenticato o addirittura rinnegato.....
quel periodo resterà una delle pagine più belle della mia vita e pensare di dimenticarlo o vederlo spento , come dici è davvero triste
oggi siamo circondati da persone nuove, piu belle , diverse
come diverso è il nostro modo di viverle e di affrontare nuove sfide e progetti
le età sono diverse e diversa è la passione ,
........

perchè ricordo il bello, vedi...e non le brutture che ci hanno investito e che come si è visto hanno lasciato un bel solco.


ultima mail



siete tutti uguali , neanche capaci di offendervi per un tono di una mail che non sapete leggere o cogliere
 perchè la differenza tra me e voi è che io mi sono sempre pentito per ciò che ho fatto
mentre voi non vedete oltre mezzo naso ed è sempre meglio desiderare che osare vero?
ma vabbè che " le cose cambiano si trasformano a volte si spengono".
non vi resta che esistere , chè vivere ve lo siete dimenticato .




venerdì 7 settembre 2012

ero una spugna, di razza rara credo

sto diventando cinico
lo so per certo senza riuscire  aprovarlo
farlo sarebbe guardarsi da fuori e i cinici non lo fanno
non lo vogliono fare e sospetto che non riescano a farlo
pero sta accadendo e riesco a malapena  a prendere quest'appunto
mi smuove meno , mi eccita meno ,mi tocca meno
io che ero una spugna mica banale
sarà che ci si prepara ad accettare la morte
la consapevolezza della morte segna la fine dell'adolescenza
quindi l'accettarla dovrebbe essere propedeutica ad una sana e provvidenziale corteccia mista a cinismo ,rassegnazione e miopia evolute sottopelle quasi insensibilmente .
sarà tutto normale che alla fine ci porterà all' amato uno di pirandello?

comunque va cosi , io al massimo posso accorgermene e prendere qualche appunto di cui riderò tra qualche anno
sicuro che si .

martedì 4 settembre 2012

di poco amore non si muore , o almeno era ciò che sembrava

oggi morì mio nonno materno
diceva spesso, ( ma io non lo sentii mai )
quando morirò cacatemi pure in bocca
ricordo poco altro di lui
che amava la carne al sugo di pomodoro , sebbene avesse solo qualche dente 
ma si sa , i vecchi di una volta avevano gengive sapienti , quasi quanto la lingua 
poi ricordo la cacca nel cantàro , mi pare fosse di latta o qualcosa di simile porcellanata, col bordo nero o blu
ciò che non ricordo è dove si svuotasse,ma solo perchè non l ho mai fatto ( non fatta) 
poi, ricordo la sua bici , col lucchetto facile da apriree le bestemmie quando ci scopriva ad usarla 
aveva si la canna ,ma noi ci pedalavamo attraverso e questo è difficile spiegarlo
ricordo qualche breve accenno alla guerra d'africa e poi la seconda guerra che non ha fatto, 
mi raccontava poco , ma poco chiedevo e meno volevo 
credo detestasse un po quel fiumiciottolo di nipoti 
ricordo il pavimento in cemento levigato ( dagli anni) e il tavolo con dentro le provviste 

basta, 

nonno, che tu abia sempre  quel piatto di pasta fatta in casa e la carne a pezzetti intorno 
chè quella volta che ci togliesti i frutti rubati per le campagne non mi piacesti mica tanto

sabato 25 agosto 2012

odori ricordi





Cosi, ricordo che i treni avevano lo stesso odore e caldo d 'estate e freddo d 'inverno, che non riuscivo a dormire se non con piccoli svenimenti dopo km e km di ferro e legno intriso di catrame e carta igienica.

Viaggiavo spesso, un po in treno e un po per strada  lungo e largo l'italia, isole escluse per lavoro e piacere spesso a braccetto.

E gente e gente conosciuta a sprazzi e uno mi disse (appena inforcate un paio di cuffie ) " heee...già ti estranei!""

Mi scassò la minchia con un aggeggio che doveva brevettare ( 6 milioni di lire ) per far abboccare i pesci , ma se ad oggi i pesci non abboccano da soli credo che abbia buttato quei risparmi di una vita.

E ancora treni e treni e autostrade in mezzo per viaggi spesso nascosti e per luoghi che ormai ho anche dimenticato , come i nomi di quelle donne di cui ricordo solo qualche gemito o stranezza di un eros spesso scimmiottato e maltrattato .

A Trieste avevo freddo e senza neanche un saluto ci siamo lasciati per una Milano che non s 'è mai fatta amare e in fondo Roma, grassa e mondiale m'ha guardato deragliare senza neanche una carezza.
Che poi era tutto somigliante all 'amore o a ciò che per esso è spacciato , non so... ma quel vino e sakè mi colorarono le notti e gli occhi.
Napoli , bologna e reggio calabria confuse tra bugie e normalità sposate da matrimoni ancora caldi e già traditi ...bontà loro !

Cè stato l'alcool ovunque tranne a Bolzano dove era solo succo di frutta alla pera al lato di beoni di grappe e nasi rossi.
Il buon resto unito a città e donne dalla plastica delle innumerevoli confezioni da sei .

mercoledì 22 agosto 2012

il senno di poi è un ingiuria nota e sottovalutata

come accade spesso c'è più volontà a tenersi che per lasciarsi andare quando si disconosce il vero valore di entrambe le cose
cosi la antica passione si trasforma in apatia passando per un quasi sempre per un sottile quanto intangibile logorio .
ma si sa , delle volte serve un po di tutto per sentirsi vivi o perlomeno esistenti .

domenica 29 luglio 2012

A. si dice una creativa


A. si dice una creativa 
dice spesso del suo lavoro , che credo banale 
boh... 
è la piu bella donna con la quale ho avuto approcci, come dire....oltre il cosidetto lecito 

pare soffra , o cosi dice 
bada bene a parlare del marito, del quale non vorrei saper nulla 
e questo è uno dei pochissimi punti in comune tra noi
per il resto oltre una bellezza fuori dal comune non ha nulla che mi piace 

ma è qua , e ne scrivo e le scrivo e sento da un paio d'anni

un po lascia e prendi, per colpa mia , dice 

e un po è vero, dico 
ma ho perduto ogni battaglia e opportunità per la mia conclamata ipocondria
unita a diagnosi affrettate in una stanza fredda e piastrellata del sotterraneo di un ospedale 

brutta la paura della morte 
e già ...

brutta la paura 

ah...si... A. la creativa...pare sia più di fianco tendente alle spalle che di fronte 

si meraviglia del fatto che non la desideri...

un po anch'io ,magari meno di lei...


la bella  e basta!

martedì 24 luglio 2012

ma non è una storia di sesso

insomma, entro nel bar e lui

- hei ciao , come sei bello stamane
- merito dell'acqua fiuggi , dico( ma non ha capito )
- posso offriti da bere ?
- come rifiutarlo da un uomo ? e questo sarebbe il carico da undici !!
- sai, qualche sera dovresti venire a cena da noi, Marta ne sarebbe felcicissima ,anche se dovrei essere un po geloso, ha sempre avuto un occhio particolare per te .
- e si, prima che vi sposaste la corteggiavo un pochino...giusto quel pizzico  che ti permette di negare...eventualmente .
- lo so , lo so ... mi ha raccontato tutto di te .
( uhm... )

- ok , fatemi sapere e cercherò di venire.


Li, in quell ' istante vidi uno strano luccichio che mi parve davvero più eloquente di mille parole e sempre li , tra un attimo e la sua scia mi resi conto di essere desiderato da ciò che , in qualche passato avrei desiderato e che in qualche futuro potrò desiderare ancora , non disprezzando o peggio ignorando quanto e cosa possa partorire la mente di un uomo .


lei ha delle gran tette e un viso colora orgasmi .

domenica 15 luglio 2012

a f(f)anculo è luminoso

cosi accade che stà qua , che trovo e ritrovo ogni tanto su facebook e alla quale ho dedicato piu di un pensiero e che ormai ha deciso di restare nel passato piu o meno discutibile ,anzi che ho provato a discutere e che ( cazzi sua) ha preso male , tant' è che ormai non la trovo piu dove dovrebbe , ma sarà andata affanculo , dove probabilmente sarà a suo agio.,.. non so .

A me dispiace sempre , quando la gente va , lascia un vuoto, è la sua grandezza a fare il tempo necessario a dimenticarla, ovviamente, ma stà qua ...non ci metterà molto...
ormai è davvero andata ( sempre affanculo) ...senza hce nessuno l'abbia invitata a farlo ...ma quando ci si va spontaneamente ,dovrebbe essere piu piacevole il viaggi intendo .

peccato..proprio adesso che avrei voluto chiederle da dove spuntassero certe parole che mi aveva mandato via sms e  che avevo conservato in post gelosamente...
poi scopro che cosi non è ...che erano di qualcun  altro...prese e copiate . ma amen  ...

libero libero , è uno che guarda spesso indietro
uno che ricorda le cose belle , prima di tutto e per le brutte ci mette una pietra sopra, se non ha potuto metterla in testa all'altro per tempo.
come dire che , fortunatamente a me resta il bello e agli altri il brutto ci colora i ricordi..ma con tanto colore nero chè a guardare indietro fa male agli occhi .

 a (f) fanculo è luminoso come lo è il mio passato



venerdì 13 luglio 2012

a guardare indietro si perde di vista ciò che è di fianco chè davanti è caos

alcuni momenti restano per sempre
come alcune persone
cosi si costella di luce una vita
o una buona parte di essa
cosi tenacemente offuscata dal presente
da tutto ciò che si dice vita
chè di vita poi ne ha solo l'aria
il resto si direbbe sogno
o qualcosa che ci s'avvicina
altrimenti sarebbe impossibile
e l'impossibile è solo un 'idea
di qualcuno che non sei tu

lunedì 9 luglio 2012

se non esiste una buona misura ,allora non esiste misura

quant'è la buona misura degli occhi volti al passato ?
pensavo fosse perdere il tempo o guardarlo al passato
o che il presente non ha gli stessi colori
o la loro intensità
allora si guarda cercando i fili perduti
sono brutti i fili perduti
è che possono sbriciolarsi  al solo tocco
ma ho le mani delicate,
io e pochi altri
la maggior parte si distrugge,li ignora
li detesta li scorda , li odia
li rinnega

a me piaceva legarli insieme
microvite si diceva

già , tutte attorno

venerdì 15 giugno 2012

quando si dice " c'era una volta" è un tempo speso male

e poi una volta  c'erano i blog
si prendevano appunti, post, li chiamavamo
e  non perdevi di vista i particolari, le sensazioni
semprechè si riusciva a buttarle giù a parole
chè l'italiano è una bella bestia
adesso si vive e consuma un po tutto
e resta poco
qualche volta nulla
e se quel qualche diventa spesso
allora si che , accorgendosene , ci si intristisce
e tirando su le spalle si tira avanti
come se fosse la cosa migliore
oppure era già la cosa migliore e non lo sapevamo
scemi

mercoledì 6 giugno 2012

spazi e tempi

oh beh....si è spaziato tra vite e tempi cosi indistintamente che di confuso c 'era solo il modo .
si torna o  si tiene in vita , al solito e com' è sempre stato a prendere appunti....o come si direbbe a postare.
ma non è con la musica o le immagini di una volta, adesso ha davvero il senso di post. it.

cosi è questo il tempo della vita altrove, quella che consuma discreta e mica tanto abbellita da ciò
anzi, ad ogni resoconto suscita un impercettibile colpo di cosa che sposta poco se non solo vecchie reminescenze di un tempo spigoloso.

già , spigoloso è il modo più gentile che mi viene per parlare di una manciata di anni che il sonno era un vecchio ricordo del decennio precedente.

ma l'amore c 'era prima e nel modo piu contorto ed inspiegabile anche dopo chè ogni scarrafone....

quindi e oggi è tempo e modo ladro ...fin quando lo so e ne parlo ( scrivo) è in libertà, come dire ...vigilata.

martedì 1 maggio 2012

dovevo dirti le cose

dovevo raccontarti le cose brutte che nel frattempo sono diventate le cose passate
e le cose brutte più belle sono quelle sepolte
cosi restano un racconto inerte, sepolto, appunto

venerdì 17 febbraio 2012

che poi ci s'affeziona un po a tutto cambia solo il malessere di abbandonarlo

non cerco più nuove parole
e come tante altre cose il "non più" ha un suono triste
perchè vuol dire che ne valeva la pena e se non è più cosi
beh allora non è che si cambia semmai si evolve
ma l 'evoluzione è davvero cosi conscia?
(in)discutibilmente in positivo
o cosi piace pensare


martedì 7 febbraio 2012

da molto molto lontano

e "oblomov" se n'è andato
e letto in blog
di post freschi
e belli
di belle vite,del bello delle vite
e di quanto si scriva con semplicità
con leggerezza,audacia e coraggio
dicendo di gente vicina,parenti,umori ,amori e cuori
senza preoccuparsi di alcunchè,ne di nessuno
ecco cosa manca qua,o cosa sembri mancare
qua manca il mio resto
per un'assurda ostinazione di solitudine e una sottospecie di libertà
è sempre stato cosi,di tante vite e di me
o solo di me e di nessun altra vita
con dentro un 'entusiasmo che pare non mi tocchi più
e gli "ormai" che cominciano ad essere più dei "finalmente"
e il terrore del famoso giro di boa da scalciare come un somaro contro un vento ignaro
e mai ad averlo accettato
è questo che fa pendere la bilancia dalla parte che non è la mia
domani è un giorno ancora per ballare
il post del tango era questo
un movimento speciale,un turbinio di battiti oltre
come un drago
cambia pochissimo per me
entrambi scuotono vibrano e fendono l'anima
tolgono il fiato per l'apnea di un momento ,per un solo pensiero
e mi riportano nel punto esatto dove tutto è cominciato
questo blog nasce da un'unica vicenda
e sorrido ora ,per questo
per quanto mi abbia fatto crescere
e per quanto davvero non avrei voluto
tutte queste parole sono un momento
sempre uguale ,sempre quello
un momento al centro di tutto
un momento protagonista dove io sono un attore
e dove avrei tanto voluto fare lo spettatore
pirandello e il suo " cosi è (se vi pare)"
certo che mi pare, è la mia vita
tutto questo descritto qua e un pò altrove
e non è riduttivo,forse un pò poco chiaro,certo
ma i blog sono pieni di detto non detto
e tanto non detto rimane non detto
ma è giusto anche cosi,nessuno giudichi
solo considerevoli considerazioni
chè altro non possono essere.

mercoledì 18 gennaio 2012

quando si cerca il bello avendo tra i piedi l'odioso

Perchè le cose spiacevoli, o l'ombra di esse non restano mai a lungo quanto il bello che sei, o che sei stato ( e il verbo al passato colora di brutto l'intero pensiero).