mercoledì 15 aprile 2009
lo specchio indefele del coraggio
io ci porto me ,ovunque e busso con due mani
dentro con gli occhi chiusi senza tentennare sulla soglia
chè la è pieno di gente con le catene al collo e ai piedi
catene di marzapane e di fiori
chè la tira vento di vendetta
e allora dentro o fuori ,completamente
sarà amor proprio ,o egoismo non lo so
ma quanto cambia poi dal volersi bene?
no che non ho paura io
credo che la paura sia elettricità
e sulla soglia solo elementi bisunti e scadenti
e chiudere poi quella porta
chiudersela dietro o avanti
perchè c' è il cigolio del coraggio in ogni direzione.
martedì 7 aprile 2009
(ap)punto
per non dimenticare i pensieri di un intero giorno per qualcuno che
non è una persona amata
e rendersi conto che quel qualcuno ,qualche volta ,magari non è qualcun altro
attraversarsi con un distacco emotivo lontano dall'egoismo che non raccoglie
vista l'eccezionalità del momento , il disprezzo che anticipa il suono
della stessa parola.
non ci saranno grazie per questi pensieri giacchè già al tramonto
tremolano per la luce tenue di un'attenzione che dovuta e non voluta
ha rubato una scena di tante ,della commedia della vita.
non ci saranno che queste parole per ricordare un giorno vissuto da spettatore
senza applaudire ,per non disturbare uno scontato epilogo silenzioso di
un giorno di aprile, anno x
non ci saranno repliche perchè i bis urlati ,sono ,per contratto
,ignorati dagli attori che improvvisano meno di quanto credono...
non ci saranno fischi perchè tutto non è altro che un lento guidarsi
verso la bellezza di un tramonto e ,che sia frutto di altrui volontà
o meno prescinde dall'idea pura di libertà.
l'idea di libertà più inflazionata e insolente
é accondiscendere più o meno piacevolmente a quello che semplicemente accade
declinando abilmente cosi alle eventuali (ir)responsabilità .
domenica 5 aprile 2009
martedì 24 marzo 2009
13 aprile
i momenti passati
sono quello che definisco ,la mia vita, e per il rispetto di essa e
dei respiri che l'hanno incoronata preziosa, chè quello è per me e
per chiunque solo si rivolge a se stesso con la devozione di una
consapevolezza che solo gli stolti non riconoscono.
tre mesi fa c'è stata l 'ultima udienza a proposito del vecchio ,ombroso e dannoso 416,che solo a sciverlo riporta i brividi come del
resto ,quel lunedi e le sue ricorrenze.
- hanno detto basta!
ho paura a scriverlo, quasi si risvegliasse e ricominciasse a mordere polpacci dilaniati e svuotati.
spero che le cose cambino un po, l'ottica i progetti, un viaggio che
ho sempre rimandato e quando ogni cosa tornerà al suo posto
farò togliere un tatuaggio.
domenica 8 marzo 2009
alchimia elementare , tangibile ed ostinata
e lei parlava parlava
e io che facevo finta di ascoltare
e il camino rompeva il silenzo tra una breve pausa e un altra
e pensavo che dovrei ascoltare con piu attenzione
mentre fallivo
cosi mi chiedevo il perchè parlava a me
a me che non la stavo a sentire
e al perchè la gente si deve accettare
a me non interessava ciò che diceva
lei sbagliava i verbi come gli argomenti
e io sono stronzo
cosi facevo finta di ascoltare
mentre fallivo
e allora , cercavo altrove le parole
e non le trovavo
cosi ho ucciso un po di buontempo
e io che l'amo
l'avrei anche potuto piangere.
libero libero si
mercoledì 11 febbraio 2009
come quando mi dicesti" in un'altra vita t'avrei portato via"
due occhi verdi
oppure una canzone ,come un film
un cartellone
un pensiero randagio tra tanti ordinati
mi basta fermarmi vicino al cuore
e vedere le immagini che trasmette
senza ragione,ne leggi d'uomo che tengano
per capire che sei sempre qua
per capire che ci vorrà una vita
per dimenticare tutto ciò che mi riporta a te e
te
lunedì 2 febbraio 2009
coi piedi nel blog
lo stesso di dover rispondere ai commenti
o quello di lasciarne uno di rimando
sono parte del regolamento a cui abbiamo sottoscritto la nostra partecipazione
ci sono cosi tante persone perfettamente in linea
che apparire diversi è apparire obesi
sai, leggo un blog
di una che
non so cos'altro legga
scrive di se per se
credo sia qualcosa di terapeutico
ne sono quasi certo,ma non glielo chiederei
perchè banalmente sono cauto per certe stronzate
leggi di blog!
bleah!
si, poi, se un blog non coincide con la vita reale
beh,
non mi interessa ne scriverci ,ne leggerne
la vita è cosi splendida ,nella sua semplicità
che un'opera d'arte non è che un goffo tentativo di raccontarla.
e solo una grande opera d'arte è un goffo tentativo ben riuscito."
martedì 27 gennaio 2009
La passione tra le due facce della stessa medaglia del vitale
potrei inciamparci e bestemmiare pure
non saprei come ,ne dove, ne se cercarlo
ma solo per il tanfo della sconfitta annunciata di una tale impietosa impresa
sarà accaduto , addosso o nei paraggi
non potrei giurare neanche su questo
come tutti posso dire di averne sentito parlare
e pare che non centri tanto con la propria realtà
che su certe cose sa essere cosi speciale
e quindi non classificabile
di conseguenza non archiviabile come
" vissuto"
ma probabilmente tra
" sofferto"
o tanto spesso tra
" sbagliato".
potrei scrivermi della passione
che poco altro mi tiene su
ma di quella non scordo niente
"discutibile" compreso.
che poi, tra tanto,
io non lo so se esiste il contrario della passione
visto che il il discutibile lo si intravede nella dimensione in cui si colloca.
martedì 20 gennaio 2009
il piacere dell'essenzialità
mi stufo della gente
la stessa che era fascino
interesse
specialità
confusione
piacevole
sarà lo stesso per tutti
forse l'educazione
la bontà
rende tutto piu morbido
il rispetto c'ha un suono rigido
imposto
e sorvola ,cinico, la volontà
quella non sindacabile
voluttuosa
è una pista di ballo dove tutti ballano da soli
e per una canzone o due
o una vita
si può condividere il calore della vorticosità dei sensi
io rispetto l'equilibrio e studio alchimia.
mercoledì 14 gennaio 2009
correva,azzoppato,l'anno duemilanove
Pero m'aiuta ad essere discreto,a prendere appunti e a non chiaccherare ,cosi come mister tempo imbecille potrebbe suggerire.
Chè questo tempo cosi è.
Certo ,colpe trasversali diciamo,ma io a qualcuno la devo dare , che a me voglio bene quasi più di chiunque altro.
Sarà un mese intero quando probabilmente uscirò da casa, e un periodo cosi lungo di malattia mica me lo ricordo.,mica me lo scordo.
Quello che inquieta è come tutto diventa trascurabile,secondario , suscettibile a rinvii , quando la macchina uomo si inceppa.
E io ,che come tutti ,ci viaggio addosso non posso permettere guasti, o conseguenze.
Ed ecco che divento accorto,premuroso, e perchè no, egoista.
Questo buco che è un monitor ,che s'affaccia la fuori , mi permette di vedere altre vite che scorrono, in piccoli brandelli scelti ,nei blog, nei giornali ,nelle infinite pagine elettriche di questo altro quando.
lunedì 5 gennaio 2009
libero ,sostanzialmente
è un eufemismo, il padre degli eufemismi
libero è intangibile
è semmai ,un sogno di qualcuno
che non sei tu
libero è quello che in fondo nessuno vuole
libero è maleducazione
come la madre delle educazioni
delle buone educazioni
quelle libere da ogni sorta di idealizzazione
libero , è quello che desidero
con tutte le paure del caso legate e collegate al
caso
libero non sono neanche io
che a contarmi le catene
sarebbe un altro impiego a tempo
indeterminato
libero è un desiderio che dorme
oltre la linea del confine del fattibile
è puro concetto
libero ,semplicemente è
un (in)condizionale.
sabato 3 gennaio 2009
correva l'anno duemilaotto/duemilanove
ma quando torna la bella cronaca nera, giudiziaria
i bluff,le truffe, il sociale annoiato noiso
quando i drammi di bloggher
che aspettano che qualcosa accada per scriverlo a 4 venti
tutto auguri e gne gne
natale capodanno e cazzi e mazzi
che tanto bollette e scadenze mica festeggiano
e i giorni passano ignari di malattia e ricorrenza
sarà che bisogna stordire/rsi
piccolo placebo di anormalità
la gente cerca distrazioni
la differenza è solo nel costo.
domenica 28 dicembre 2008
dalla realtà al sogno
e un sogno si avverava nel sogno
e
una gioia inconenibile , dieci volte piu grande di quella immaginata
un momento vestito con tutte le sofferenze di sei lunghi anni che si sgretola con le carezze di un vento di scirocco
lasciando nudità e cicatrici coi sorrisi disegnati come tatuaggi indolore e testimoni di una vita , che ha inciampato
solo
che
la mattina seguente
il sogno è finito
per lasciarmi
la
cosapevolezza
che
quel sogno
era già diventato
realtà.
mercoledì 17 dicembre 2008
convenienza
io non la cerco
spero resti tutto cosi
ha vent'anni
ed è matta come un cavallo
e pensare che a me la vita m'ha fottuto a 34
come dire,
certe consapevolezze sono come i pensieri del replicante numero uno
lacrime nella pioggia,
domenica 7 dicembre 2008
l'inferno all'improvviso(?)
lo spero proprio
perchè c'è da scommettere che mi ci troverebbero
a panz 'all'aria ad abbrustolire come il più succulento dei maiali
peccare è troppo facile
è cosa quotidiana
il gioco dei ruoli e dei giocatori
ha le beffe per vestiti e
per posta in gioco una stupida anima.
"cameriere del buon rum, dannazione"!
lunedì 1 dicembre 2008
giovedì 27 novembre 2008
quello che non vorresti mai ti si dicesse,ma che vorresti dire senza ferire
le ho sorriso e le ho detto di rifarlo.
giovedì 20 novembre 2008
un post-it su una parete seminascosta della mente
tre li ho impiegati per guardarla
e uno per non scordarla fino ad adesso
e adesso lo metto qua
un tutto in un attimo che poi magari non sarà più
già
è stato un attimo
un incrocio di sguardi
un attimo in cui si vorrebbero dire mille cose
tipo ciao
e per la consapevolezza che
non c'è ne tempo ne possibilità ne futuro
l'aria intorno si riempie di imbarazzo ed impotenza
che in cosi poco tempo non potrebbe starci tutto
e invece ,a forza di assurdo , si spinge dentro
per gonfiare l'ennesimo tumulto
di sensi e odori
di rabbia e piacere
di sale e battiti.
venerdì 14 novembre 2008
adesso che lo so ho perduto tempo ,ma era inutile per altro se non dannoso
cosi che non ti stufi di rincorrerla e non ti permette di sederti neanche un minuto.
Ho paura che la raggiungerò quando ormai non mi servirà granchè,quando saprò cosa dire e fare al momento giusto ,ma non ci sarà più il momento giusto.
Ma tutte queste consapevolezze non sbiadiscono il sogno di correre ,di sentire il vento in faccia ,che sarebbe perduto da fermi , sapere o sospettare queste cose non fa che assottigliare il rischio di successo ma non saranno mai il risveglio che riporta ad una realtà piatta e stantia di rassegnazione.
mercoledì 12 novembre 2008
che tu lo voglia o no , non sarai mai niente
ancora roma,
che non me la scordo piu
e c'era un vento di passione in un bar
una canzone che ogni volta è un tuffo ad occhi chiusi
un tuffo indietro
senza paura di farsi male
perchè sembra impossibile
e ciò che sembra non è quasi mai
quando si tratta di rischiare poco
o relativamente tantissimo
se vado ad un appuntamento
io porto me
martedì 11 novembre 2008
quando le ultime parole sono (sembrano)spesso troppo stupide
che tanto ci sei andata già da tanto e non ti ci ho mandato io,
hai fatto tutto tu,io come dire, ho spinto un po
( e qua il favore te l ho fatto io).ecco
tu invece non so che favore mi hai fatto,ma grazie tante,
non mi interessa saperlo ormai.
ciao ciao gnocchetta,divertiti .
:)"
la parte più genuina è il sorriso finale,perchè sorvolando sui contenuti ho capito che stai bene.
un bacio
domenica 9 novembre 2008
vedi cara
quella ,metà di roma, credo se ne sia andata
con tutte le maledizioni al seguito
ma era ciò che volevo,
e io volevo saperla in forze
anche se di spalle
e io sono rimasto ,al solito come chi nel frattempo s’è fiondato avanti
credendo che il passato sia dolce solo nei sorrisi
che si ricordano e meno per il brutto che l’ha dipinto
perché non era giusto,per la morale e per i codici
di cui cosi spesso ne nego l’importanza
se dovessi pagare per questo
non avrei da recriminare nulla a nessuno
quantomeno a me.
venerdì 31 ottobre 2008
e neanche la zucca m'è mai piaciuta!
di quelle che domani sarà per dormire
quando si mischiano le ore non viene fuori un granchè
e io ,dopo anni non mi ci son mai abituato
di notte,se non dormi
si ruba, si fotte, e quanche volta si muore
cosi che da festeggiare cazzate americane
non è cosa.
giovedì 23 ottobre 2008
cominciano le notti prima
poi notti insonni per bambini,poi ancora notti insonni per me ,per un giorno all'inferno
per notti lontano da casa,in posti ostili come non mai, in posti dove un sonno leggerissimo veniva cancellato da spari nella notte...
però ,da non sveglio ho calcolato rotte e distanze da soluzioni che al mattino risultavano risolutive...
notti intere a costruire il prossimo buon giorno
un'insonnia per soluzioni più che per non dormire.
un buon affare in fondo in fondo.
lunedì 20 ottobre 2008
sabato 4 ottobre 2008
perchè il tempo sbiadisce i contorni e al mio futuro serve il passato
entro e vedo il mio letto( 4 o 5 giorni ,mi hanno detto)
è inchiodato al pavimento...le mura alte più di 3 metri,,
troppo mi dico...
una alta finestra con la grata
neon
una turca con in vista uno spioncino...
lavabo sporco
il materasso sporco
e sui muri le peggiori scritte
ma io ho sonno
mi lasciano solo
finalmente
mi metto a letto vestito
le coperte emanano un odoraccio,...
non mi impediscono di dormire
un sonno senza sogni,eppure dormivo in un inferno...
e cosi per 4 giorni
tanto dura l'isolamento
giorni di pensieri confusi
mi convinco di stranezze
non riesco a leggere il fascicolo
lo hanno scritto con menzogne cosi grandi che
quasi ci credo anch'io.
non riesco a parlare,ho paura dei rumori
di un canto napoletano
mi danno una sigaretta solo se la chiedo ,e non mi lasciano neanche l'accendino
che strano qua
qualcuno mi chiede il perchè
perchè lo fa,,,
mi guarda engli occhi
in televisone andavano immagini degli ebrei
dell'olocausto
era quella triste ricorrenza dei ricordi di infamità
e io mi chiedevo...
se non si è accorto di loro... si accorgerà di me ...?
e un cappellano a darmi dritte su un interrogatorio.".
lunedì 29 settembre 2008
l'adorazione ,quando è cosa di piacere essenziale e frivolezza
adoro viscere
mi permette lussi e svaghi,e parole e tutto ciò che mi passa per la testa di appuntarmi, cosi ,senza chiedere permesso,ne concessioni ,senza timori ne censure, ne accortezze, o cortesia di nessun genere , io qua ci vengo a lasciare un pensiero,che duri un istante, o un battito di ciglia o di mani ,non cambia un granchè.
viscere è dove mi raccolgo e mi dico le cose, specie dirmi delle delusioni di un post fa, che incontri una donna , ci pensi tanto, le scrivi le parli, la incontri e ti deludi,e se deludi non importa , non m'importa,
le persone sono fatte di tante cose, è matematica applicata cercare di farsele piacere
io parteggio per le sensazioni, che poi non so spiegare
ma a cui mi inginocchio ,
riconoscente .
mercoledì 17 settembre 2008
perchè quando mi dicono ciao ciao ,io dico ciao ciao
Sarà un momento.... / e durerà
tu nn mi darai niente........ /come promesso.
se nn un fantastico momento. /ne dubito ormai
tu sei sempre innamorato /forse
e cerchi soltanto una forte emozione /non una ma mille per trovarne una
che ti faccia andare avanti/in realtà cerco di fermare tutto
a me una forte emozione nn basta/come se fosse acqua…
voglio di piu, voglio tutto..../come tutti
E tu nn puoi darmelo, nn vuoi./non ce l’ho
ho capito questo da un pò e volevo dirtelo./mi dispiace ogni volta.
giovedì 11 settembre 2008
eccitamento
e non mi piace tanto
mi gira la testa
sono per piuttosto un taglio netto
camminare sull' orlo di una pagina che sta per voltarsi e non lo fa
fa tagliare i piedi sotto.
e il sangue mi fa impressione
specie se è il mio.
venerdì 5 settembre 2008
un'ombra di luce
ogni volta sono diverse,
danzano e si confondono come le infinite ombre e giochi di luce
fino a dare un movimento di sensi prima che di colori
perchè attraverso una scala idilliaca di grigi non sembra mancare nulla
tutto il bello occorrente è la, fuso e abbacciato
generando una elettricità dinamica e sconvolgente
al tatto,alla vista
all'udito stordito dall'equilibrio scosso e scosso ancora
ogni volta,
come una sinusoide senza regole ne intensità costanti
riavvolgerò il nastro e comincerò da capo,
al limite della maniacalità
al limite della sopportazione
del silenzio e del pudore
io sono capitato tra quei due colori
tra quelle effimere dimesioni
dove la bellezza è imprigionata senza catene
tra un paio d'ali di luce e la malinconia